Monopattini, obbligo casco per tutti. Le regole

Firenze, 1 dicembre 2021 - Avviso ai ’naviganti’ in monopattino: da stamani casco in testa ben allacciato o scatta la multa dei vigili urbani. Entra in vigore oggi infatti l’ordinanza bis del sindaco Dario Nardella (la prima gli era stata bocciata nei mesi scorsi dal Tar) che prevede una restrizione ulteriore alla nuova legge nazionale in materia di due ruote: protezione obbligatoria per tutti e non solo per i minori come avviene nelle altre città.

Firenze si conferma così capofila nazionale della battaglia per la sicurezza sui monopattini (in città negli ultimi mesi si sono registrati diversi incidenti, l’ultimo quello di una ragazza che cadde sbattendo la testa di notte in via di Ripoli) con Nardella che ha passato mesi a sgolarsi con Roma perché arrivassere regole chiare e ferree sulla circolazione di quesi mezzi, tanto comodi e pratici quanto però pericolosi se non utilizzati con cautela a maggior ragione nel traffico nevrotico della città. Detto del casco obbligatorio da oggi val la pena ritornare un attimo sulla nuove normativa nazionale che, valutando le peculiarità del mezzo, ha individuato una serie di regole specifiche per la circolazione stradale del monopattino elettrico.

Ecco dunque una sorta di decalogo da tenere a mente. Se si hanno dubbi improvvisi sulle regole da rispettare è bene ricordarsi che i monopattini sono equiparati alle biciclette. I mezzi elettrici devono, vietati agli under 14, devono essere dotato di un campanello/segnalatore acustico. Ma dove si può circolare con il monopattino? Su strade urbane con limite di velocità di 50 km/h dove è consentita la circolazione dei velocipedi, sulle extraurbane soltanto all’interno di una pista ciclabile. Vietato dunque l’uso del monopattino sui marciapiedi e neppure contromano. Vietato anche superare la velocità di 25 chilometri orari che si riducono a 6 nelle aree pedonali (a Firenze, per fare un esempio, in tutta la zona monumentale). Non si possono inoltre trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare o farti trainare da un altro veicolo.

Altre regole: va portato il monopattino a mano se è di intralcio o di pericolo per i pedoni, come ad esempio sulle strisce pedonali o sui marciapiedi, bisogna procedere su un’unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedono e mai affiancati in numero superiore a due. E ancora: bisogna reggi sempre saldamente il manubrio con entrambe le mani (tranne che per segnalare la svolta) perché il monopattino è particolarmente sensibile alle irregolarità della strada.

Da mezz’ora dopo il tramonto e di giorno, se lo richiedono le condizioni atmosferiche, è necessario utilizzare dispositivi di illuminazione e indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. I monopattini possono sostare nelle apposite aree previste, negli stalli dedicati alle biciclette e ove la sosta non sia vietata. I mezzi in sharing devono essere parcheggiati negli stalli dedicati ai mezzi in sharing (sia biciclette che monopattini) individuati da apposita segnaletica. Non abbandonare il monopattino sul marciapiede né sulla carreggiata.