Moglie uccisa, il possibile movente: la paura di non poterla assistere

Campi Bisenzio (Firenze), 11 luglio 2022 - «Conosco bene questa famiglia. I due figli sono sempre stati vicini ai genitori, premurosi e attenti a tutte le loro esigenze. Sono tragedi e inspiegabili". A parlare è una conoscente dei due coniugi di 84 e 87 anni protagonisti della tragedia andata in scena nella notte fra venerdì e sabato in via delle Corti a Campi Bisenzio. L’uomo avrebbe ucciso la moglie a coltellate per poi cercare a sua volta di togliersi la vita, senza riuscirci. Ad accorgersi dell’accaduto, intorno alle 8.30 di sabato mattina, è stata la badante che viveva con la coppia e che, come ogni mattina, era andata a svegliare i due anziani. Benché l’omicidio e il tentato suicidio siano avvenuti probabilmente durante la notte, la badante, addormentata in un’altra stanza, non si sarebbe accorta di nulla né avrebbe sentito rumori sospetti, fino appunto alla mattina. Per l’anziana, colpita con varie coltellate, non c’è stato nulla da fare.

L’uomo invece è stato ricoverato a Careggi, dove è ora in prognosi riservata, piantonato dai militari. Non è stato ancora in grado di parlare e probabilmente verrà ascoltato oggi. Nel frattempo è stato dichiarato in arresto dai carabinieri di Signa, con l’accusa di omicidio. Si delineano meglio anche i contorni della vicenda: la donna era gravemente malata da tempo, tanto da non essere autosufficiente. Veniva assistita dalla badante, dai due figli e dallo stesso marito che però, ultimamente, avrebbe scoperto di avere a sua volta una patologia molto grave. Proprio la preoccupazione per le varie malattie potrebbero averlo esasperato a tal punto da fargli perdere lucidità. "Probabilmente hanno prevalso la paura, il dolore e il disorientamento per le varie patologie", aggiungono i conoscenti. Qualcosa di più si potrà capire oggi, se l’87enne riuscirà a dare la sua versione.

Barbara Berti

Lisa Ciardi