BARBARA BERTI
Cronaca

Michael Jackson inedito : "Il re del pop ora è sinfonico"

Venerdì a Fiesole il tributo dell’Orchestra da Camera Fiorentina al celebre cantante. Il pianista Díaz : "Chi pensa che la musica classica sia ’roba da vecchi’ cambierà idea".

Michael Jackson inedito : "Il re del pop ora è sinfonico"

"Chi pensa che la musica classica sia ’roba da vecchi’ dopo questo concerto cambierà idea". A dirlo è il pianista, compositore e arrangiatore Fernando Díaz, protagonista insieme all’Orchestra da Camera Fiorentina del "Symphonic Tribute to Michael Jackson", l’omaggio in versione sinfonica all’indimenticato cantautore, ballerino e produttore discografico, morto il 25 giugno 2009 all’età di 50 anni nella sua residenza ad Hombly Hills a Los Angeles. L’omaggio si svolgerà il 27 ottobre (ore 21) al Teatro di Fiesole.

Fernado, come nasce questo progetto?

"Recentemente, sempre con l’Orchestra del maestro Giuseppe Lanzetta, abbiamo ’trasformato’ le più belle canzoni dei Coldplay, un progetto che è andato benissimo. Così abbiamo iniziato a pensare ad altri grandi artisti pop da poter far ascoltar in versione sinfonica. Una sera ero al pub insieme ad altri orchestrali. C’era anche Riccardo Capanni che ha proposto il ’re del pop’. L’idea mi è piaciuta e mi sono messo al lavoro".

Come si passa dalla musica pop a quella sinfonica?

"Il linguaggio comune resta la melodia mentre viene cambiato il ’colore’ del suono. L’arrangiamento è la parte più consistente e importante di tutto il lavoro. Personalmente, poi, cerco di fare un’orchestrazione equilibrata e divertente: sì, il solista al piano sono io ma il concerto prevede momenti in cui ci sono assoli di altri strumenti".

A Fiesole, venerdì sera, quali canzoni di Jackson si potranno ascoltare?

"Sarà l’occasione per ascoltare, in una veste inedita, successi come ’Billie Jean’, ’The Way You Make Me Feel’ e ’Bad’. E ancora, ’Man In The Mirror’, ’I Want You Back’, ’Heal The World’, ’Earth Song’, ’Smooth Criminal” e altri brani. Il repertorio è talmente vasto che non è stato semplice selezionare i pezzi da trasformare. Per ’Thriller’, per esempio, ho fatto un’introduzione originale molto particolare".

Da quanto collabora con l’Orchestra da Camera Fiorentina?

"Da circa cinque anni. A Roma ho conosciuto il maestro Lanzetta e ho iniziato prima come orchestrale e poi come solista. Sono molto contento di stare in un gruppo di grandi professionisti".

Alterna sapientemente classica, jazz e musica popolare: come nasce la sua passione per la musica?

"Da bambino restavo incantato dai suoni. Sono partito come autodidatta, ho imparato a suonare diversi strumenti e nel tempo ho sviluppato questa mia abilità. Poi in Messico mi sono laureato in pianoforte all’Università di Colima e quando sono arrivato in Italia, quasi sei anni fa, ho proseguito gli studi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma".

Progetti futuri?

"Restando sul filone del pop trasformato in sinfonico, stiamo lavorando a una compilation con le hit anni Ottanta: da Sting agli Abba passando per gli Scorpions".