REDAZIONE FIRENZE

Mehta e il piano di Trifonov in onore Brahms

Dopo la trasferta ad Atene dell’Orchestra del Maggio guidata dal maestro Zubin Mehta prosegue con un doppio appuntamento per il ciclo dei concerti dedicati a Brahms. Con il maestro Mehta sul podio, l’Orchestra del Maggio e la presenza di eccellenti solisti. Stasera – data già esaurita – e lunedì 21 giugno alle ore 20 al teatro del Maggio saranno in programma il Concerto in re minore per pianoforte e orchestra op. 15 e la Sinfonia n. 1 in do minore op. 68. Il concerto del 21 giugno, che sarà esguito in occasione della Festa della Musica, segna anche la prima trasmissione in diretta streaming della piattaforma ITsART. L’ultimo appuntamento del “Ciclo Brahms” vedrà sul palco, il 6 luglio alle ore 20, insieme al maestroMehta e all’Orchestra del Maggio, il pianista Daniel Barenboim. In programma la Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90 e il Concerto in si bemolle maggiore op. 83 per pianoforte e orchestra. In apertura dei due appuntamenti di stasera e lunedì, il Concerto in re minore op. 15 per pianoforte e orchestra frutto di una gestazione tormentata, appare come sorta di lungo ponte fra il Brahms ventenne del 1853, che si firma “Johannes Kreisler” e ribolle di aspirazioni sentimentali e musicali, e quello degli anni ’60, dedito all’ esercizio della musica da camera con un continuo arricchimento di armi formali, per il raggiungimento di un equilibrio e nelle scelte stilistiche. La difficile gestazione del concerto nasce anche dai favori altalenanti e dalle perplessità degli ascoltatori sul compositore dovute alle sue scelte stilistiche inconsuete. Da non mancare.

Titti GIuliani Foti