Matteo Orfini contro i dem di Firenze: "Un errore non fare le primarie"

FIRENZE "Un errore". È una critica dura, inclemente, quella che fa l’ex dalemiano, ex bersaniano, ex renziano, ex bonaccianiano ed...

Matteo Orfini contro i dem di Firenze: "Un errore non fare le primarie"

Matteo Orfini contro i dem di Firenze: "Un errore non fare le primarie"

"Un errore". È una critica dura, inclemente, quella che fa l’ex dalemiano, ex bersaniano, ex renziano, ex bonaccianiano ed ex presidente del Pd, Matteo Orfini, ai ‘suoi’ compagni dem fiorentini. Per il parlamentare romano, non indire le primarie per sciegliere il candidato sindaco del centrosinistra a Firenze è stato "uno sbaglio imperdonabile". Perché "avremmo potuto allargare la coalizione e tenerla insieme, cementarla. E invece i risultati ora sono sotto gli occhi di tutti”. Orfini si riferisce alla frammentazione e alla guerra fraticida causata da quella decisione, e che ha portato all’addio di Cecilia Del Re, di tre consiglieri comunali e di altri 5 consiglieri di quartiere (la cui forza si misurerà ovviamente alle elezioni di giugno), che ha messo sotto una cattiva luce il partitone del capoluogo agli occhi “di chi sta assistendo da fuori, da lontano. Secondo me quelle consultazioni andavano fatte, l’ho detto più volte e lo ripeto. Ci è stato spiegato che sarebbero state divisive. Ma non mi sembra che ora ci sia unità".

Nonostante le perplessità di alcuni maggiorenti del Partito democratico, Firenze ha comunque voluto incoronare Sara Funaro, e secondo Orfini è stato questo "lo sbaglio" che ha aperto diversi fronti, come appunto la fuoriuscita dell’ex assessore all’Urbanistica ma anche la decisione di Italia Viva di correre da sola con Stefania Saccardi. "Perdere Cecilia è stato un errore, la coalizione dovrebbe essere la più larga possibile, ed ora bisogna fare di tutto per tenerla dentro, per cercare di ricucire. Oggi siamo di fronte a una situazione che non lascia tranquilli – continua l’ex presidente Pd – E se la devo dire tutta, questa situazione a Firenze non è stata ben gestita".

Ma Matteo Orfini ne ha anche per il (forse) candidato del centrodestra Eike Schmidt: "Nella vita bisogna fare delle scelte chiare, come si fa a fare il direttore del museo di Capodimonte e a correre per la carica di sindaco a Firenze? Ci vuole serietà. Nei giorni scorsi ho visto delle foto dell’ex numero uno degli Uffizi con il ministro Sangiuliano. Hanno annunciato dei progetti, suppongo quindi che alla fine Schmidt resti a Napoli per sviluppare quel museo. Se così non fosse stiamo assistendo a una sceneggiata ridicola"

A.P.