Ivanka Trump (Afp)
Firenze, 24 ottobre 2017 - E' già considerato il matrimonio dell’anno, come Firenze ormai è abituata ad ospitare. Sono infatti più di 250 invitati da tutto il mondo, ricchi, ricchissimi e persino famosi. Tra gli ospiti che sbarcheranno in riva all’Arno si aspetta persino una delle due figlie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, forse Ivanka, forse Tiffany.
Le nozze sono fissate per il 28 ottobre e a sposarsi sarà il figlio del magnate dell’inchiostro Maurice Amon, lo svizzero che con la sua azienda Sicpa, con sede al Prilly, “stampa” le migliori e più sicure banconote del mondo, fra cui i dollari americani.
Le celebrazioni avverranno al Teatro della Pergola, dove i giovani sposi si prometteranno eterno amore secondo il rito ebraico e dove avrà luogo il sontuoso ricevimento per la gran folla di invitati. Tutto il teatro sarà riservato all’evento, che sarà blindatissimo e dove sono già iniziati i frenetici preparativi.
Ma i festeggiamenti inizieranno già il giorno prima, con gli ospiti che il venerdì parteciperanno a un’elegante serata al Salviatino, per una notte di musica e balli, in una sorte di lunga notte di addio al celibato.
La tre giorni fiorentina degli sposi e dei loro duecentocinquanta invitati al seguito, proseguirà fino alla domenica, con altri appuntamenti fra la città e i dintorni, alla scoperta del fascino di Firenze e delle colline che la circondano. Ricco infatti il programma di contorno che include, per chi vorrà, shopping nei più lussiosi negozi del centro.
Come si addice a un matrimonio di ricconi, tutti i parenti e amici saranno ospitati nei migliori hotel della città, dal St. Regis di piazza Ognissanti al Four Seasons di Borgo Pinti. Pochi dettagli resi noti al momento, anche per motivi di sicurezza. Di sicuro insieme al rampollo della famiglia Amon ci sarà una severissima schiera di guardie del corpo.
Se poi arriverà anche una delle due figlie del presidente Trump, le nozze saranno ancora più blindate. E non è escluso che fra gli invitati possa intervenire anche il principe Alberto di Monaco con la bella Charlene e altri componenti della famiglia Grimaldi, visto che il patron Amon era fra gli ospiti dell’ultimo Galà della Croce Rossa nel Principato.
L’organizzazione dell’evento è affidata a una società svizzera, che riesce a garantire ai suoi clienti le locaion più suggestive e le soluzioni più sorprendenti, specialmente se i committenti non hanno problemi di spesa. Come non li ha Maurice Amon, che ha deciso di regalare ai giovani sposi un sogno fiorentino. Del resto la città del Rinascimento è una delle mete più desiderate da magnati di ogni Paese, soprattutto per scambiarsi promesse e dirsi sì con “inchiostro indelebile”.
La Sicpa degli Amon è infatti leader mondiale nel mercato della produzione di inchiostri di sicurezza per la stampa e soluzioni di sicurezza integrate per banconote e cartevalori, capaci di resistere ad agenti esterni come il sole o processi di lavaggio. E il prodotto è tanto più prezioso in quanto capace di rendere difficilissima la vita dei falsari, per la quasi impossibilità di riprodurre le tonalità di colore.