REDAZIONE FIRENZE

Una striscia dietro la nuca per eliminare il dolore che danno le mascherine alle orecchie

L’invenzione degli appassionati di stampa in 3D permette di fermare gli elastici in maniera diversa. Donata all’ospedale di Santa Maria Nuova

La fascetta per mascherine donata da appassionati di stampa 3D al Santa Maria Nuova

Firenze, 07 maggio 2020 - Gli elastici delle mascherine alla lunga fanno male alle orecchie, addirittura possono creare delle lesioni cutanee dolorore. Arriva una fascetta da sistemare dietro la nuca per evitare questo problema fisico. Il sistema è molto semplice: basta legare a questo piccolo accessorio le estremità degli elastici all’altezza adatta alla conformazione della nostra testa. In questo modo le mascherine chirurgiche non vengono trattenute dalle sole orecchie che, avendo meno pressione, non subiscono le lesioni cutanee che stanno lamentando soprattutto coloro che devono indossare i dispositivi di protezione per molte ore nel corso della giornata.

L’idea tanto semplice quanto utile è stata lanciata da un appassionato di stampa in 3D attraverso i social: era necessario creare qualcosa che potesse aiutare a sopportare meglio le mascherine. Subito si sono attivati in tanti e, facendo rete, ecco la proposta giusta: è stato così disegnato un modello, poi realizzato in plastica ecocompatibile composta da amido di mais e stampato grazie all’uso delle stampanti in 3D. I primi esemplari del piccolo e importante ausilio, sono stati donati al personale sanitario che può beneficiare di un po’ di sollievo, indossando il dispositivo di protezione per molte ore durante la giornata lavorativa senza avere ripercussioni sulle orecchie. Una prima donazione di circa 200 pezzi è stata consegnata all’Ospedale Santa Maria Nuova e successivamente in altri presidi del territorio fiorentino. Sono previste ulteriori donazioni. “Ci siamo accorti subito del vantaggio di questa striscia di supporto delle mascherine – spiega Enrico Ricci, coordinatore del pronto soccorso del Santa Maria Nuova -. Bloccando gli elastici dietro alla nuca, permette di alleviare il fastidio. A fine turno lo sanifichiamo per utilizzarlo la volta successiva”.

“Abbiamo ricevuto sostegno da molte persone che si sono impegnate a stampare questo tipo di accessori - spiega Alessandro, uno dei makers promotori dell’iniziativa-. Siamo felici che il nostro contributo sia stato accolto con entusiasmo dal personale sanitario”.