Aspettando Todi Festival 2024, in programma dal 24 agosto al primo settembre, prosegue la tradizione di affidare a celebri artisti contemporanei l’immagine dell’evento: è Mark di Suvero a firmare il manifesto che accompagnerà la promozione e lo svolgimento della prossima edizione, la 38/a, con la direzione artistica di Eugenio Guarducci. "Ci stiamo avvicinando al quarantennale della manifestazione - commenta il sindaco Antonino Ruggiano - e la presenza di Mark di Suvero a Todi è una sorta di regalo anticipato, il vertice di un crescendo artistico difficile da immaginare per una realtà come la nostra ma che, grazie al festival e all’arte contemporanea, può continuare a coltivare grandi ambizioni in termini di immagine internazionale e di vita culturale. L’omaggio di Mark di Suvero alla città di Todi non si limiterà al manifesto e alla mostra, ma si tratta davvero di una bellissima sorpresa che potremo svelare solo più avanti". Pioniere nell’uso del ferro, di Suvero - ricordano gli organizzatori del festival - non ha pari nelle esposizioni di arte pubblica in tutto il mondo. Le sue sculture su scala architettonica - molte delle quali presentano elementi mobili che invitano l’osservatore a interagirvi - sono state installate negli Stati Uniti, in Francia, in Olanda, in Italia, in Spagna, in Germania, in Australia, in Giappone e nel Regno Unito.
I suoi lavori sono presenti in oltre cento musei e collezioni pubbliche. "Ho scelto quest’opera per il manifesto del Festival - ha spiegato - perché fa parte di una serie di litografie che amo molto. La litografia per me è un modo di fare arte per tutti, invece di creare un oggetto per il mercato dell’arte che non tutti possono permettersi. La litografia è un modo di rendere l’arte accessibile ai più. Sono onorato che questa mia opera diventi il manifesto del Todi Festival ’24".
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