Maria Sole Ferrieri Caputi, 'Pegaso d'oro' al primo arbitro donna della Serie A

Consegnato il premio speciale al direttore di gara. Il presidente Eugenio Giani: "Orgoglio della regione Toscana"

Firenze, 21 novembre 2022 - La regione Toscana consegna il 'Pegaso d'oro' a Maria Sole Ferrieri Caputi, primo arbitro donna della Serie A. "È un grande onore ricevere questo riconoscimento in casa, è un premio anche per la mia associazione e per tutte le donne toscane che mi hanno preceduto". Così ha commentato il direttore di gara a margine della consegna del premio speciale. "Il mio obiettivo - ha aggiunto Ferrieri Caputi - è arrivare più in alto possibile. Gli arbitri donne al Mondiale sono bravissime e grandissime, spero di poter raccogliere i loro stessi risultati".

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"16 anni per diventare primo arbitro donna"

Durante la cerimonia Caputi si è poi soffermata sull'aumento delle donne fra gli arbitri e gli assistenti di gara nei campionati italiani. "Mi sembra evidente - ha sottolineato - che ci siano stati tanti cambiamenti in questi ultimi due anni di presidenza dell'Aia, c'è stata una forte volontà di investire sul movimento femminile per darci tutti gli strumenti necessari a raggiungere i colleghi maschi, per questo ringrazio la mia associazione". Per arrivare ad arbitrare in serie A ci sono voluti, ha proseguito Caputi, "sedici anni di sacrifici, sedici anni di impegno costante, niente di diverso da quello che fanno i colleghi uomini perché anche per loro il percorso è molto lungo, ce l'ho messa tutta e sono felice che il sogno si sia realizzato".

Giani: "Orgoglio toscano"

"Ho voluto questo riconoscimento per Maria Sole Ferrieri Caputi perché una livornese, una toscana doc, è riuscita a scalare quello che è un mondo davvero delicato e difficile, arrivando ad arbitrare una partita di serie A". Così il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha commentato la consegna del premio al direttore di gara. "Penso - ha aggiunto il presidente - che quello dell'arbitro sia un ruolo delicatissimo, richiede concentrazione, equilibrio, sangue freddo, e contemporaneamente prestanza fisica perché devi correre come i calciatori per essere vicino e giudicare quello che è la correttezza o meno di un atto o di un comportamento. Il fatto di avere questa donna - il riferimento a Maria Sole Ferrieri Caputi - così piena di luce nei suoi occhi e nel suo comportamento, così equilibrata e seria, è un orgoglio per la Toscana. Il fatto che sia stata la prima donna ad arbitrare in serie A un giorno ce lo ricorderemo - ha proseguito Giani - ma soprattutto il suo esempio è la spinta di quello che vogliamo fare in questa settimana, creare occasioni per parlare di come la donna possa essere sempre più protagonista nella società e nei ruoli di responsabilità, e anche in uno dei settori più importanti negli equilibri di vita di una comunità, lo sport".

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