Calcio, la prima donna arbitro ha debuttato in serie A: chi è Maria Sole Caputi

Maria Sole Ferrieri Caputi è nata a Livorno e ha studiato a Pisa e Firenze

Maria Sole Ferrieri Caputi

Maria Sole Ferrieri Caputi

Livorno, 2 ottobre 2022 - Alle 15 è scattato il debutto in serie A di  Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna arbitro,  alla quale è stata affidata la direzione di Sassuolo-Salernitana.

Un club di A, per la verità, lei l'aveva già arbitrato: il Cagliari. Era il 15 dicembre di un anno fa, e i sardi superarono il Cittadella nei sedicesimi di Coppa Italia: tre cartellini gialli e tre gol annullati - anche con l'aiuto del Var - al termine di una prestazione promossa con buonissimi voti da tutti i giornali sportivi. Ferrieri Caputi nasce a Livorno il 20 novembre del 1990 da genitori pugliesi e, pur decisa sin da giovanissima ad indossare la giacchetta nera per antonomasia, è brillante anche sui banchi di scuola: nel suo curriculum figurano una laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali all'università di Pisa e una laurea magistrale in Sociologia all'università di Firenze: attualmente lavora alla Fondazione Adapt (Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali) e collabora come ricercatrice all'università di Bergamo. A 17 anni Ferrieri Caputi entra nella sezione Aia di Livorno e dopo l'inevitabile, lunga trafila a livello provinciale e regionale, il 15 novembre 2015 debutta in serie D: di fronte Levico e Atletico San Paolo. Nel maggio 2019 arbitra una partita della Poule Scudetto di quarta serie tra Bari e AZ-Picerno dopo aver esordito, pochi mesi prima, nel Torneo di Viareggio. E il 2019 e' anche l'anno della promozione a internazionale che apre a Maria Sole la direzione di due partite di qualificazione all'Europeo femminile: Scozia-Cipro e Macedonia del Nord-Serbia. Con la successiva promozione in C (esordio in Pro Patria-Pro Sesto), il livello di impegno si alza ulteriormente ma Maria Sole Ferrieri Caputi non sbaglia un colpo o quasi guadagnandosi la fiducia dei designatori e il rispetto dei calciatori. Inevitabile, il 17 ottobre 2021, arriva anche il debutto in B, in un Cittadella-Spal che fa di lei il quarto arbitro di sesso femminile a dirigere una partita di seconda divisione a pochi giorni dall'esordio nella categoria della collega Maria Marotta. Il primo luglio 2022 Alfredo Trentalange, presidente dell'Aia, ufficializza quello che tanti ormai prevedevano da tempo: con l'ingresso nei ruoli Can, Maria Sole si guadagna il diritto ad essere la prima donna ad arbitrare nel campionato di calcio di Serie A maschile a partire dalla stagione 2022/23. "Si tratta di un momento storico - sottolinea Trentalange - è stata promossa perché se lo merita. Sarà il designatore a decidere il suo percorso, niente privilegi". Oggi il sogno si avvera. E Maria Sole potrà continuare la sua personalissima rincorsa a Stephanie Frappart, il fischietto francese che si avvia a diventare una presenza fissa della Champions dopo aver diretto addirittura una finale di Supercoppa europea.