Firenze, manifestazione di Nardella e Rossi: "No razzismo, sì legalità" con 100 sindaci

Appuntamento mercoledì 27 giugno alle 18 in piazza Ognissanti

Enrico Rossi e Dario Nardella

Enrico Rossi e Dario Nardella

Firenze, 26 giugno 2018 - Mercoledì 27 giugno alle 18 in piazza Ognissanti "ci ritroviamo con le istituzioni, il mondo della cultura e della società civile, per un incontro aperto a tutta la cittadinanza, in cui si vuole ribadire un principio: non si può mai violare la dignità dell'uomo e mai lasciarsi andare all'odio, alla violenza e al razzismo. Diremo 'no al razzismo, si' alla legalità'".

Lo sottolinea il sindaco di Firenze Dario Nardella alla vigilia della manifestazione lanciata con il presidente della Regione Enrico Rossi, "Insieme contro il razzismo".

Secondo Nardella, infatti, "una comunita' che vive in pace secondo le regole non ha bisogno di usare messaggi e strumenti intolleranti, violenti e razzisti appunto". La chiamata in piazza (e l'appello girato al capo dello Stato Sergio Mattarella) risponde ad una necessita', ragiona il sindaco, perche' "siamo preoccupati dei messaggi e del linguaggio politico che vengono da alcune parti e che spingono i cittadini allo scontro, all'intolleranza, quando invece i problemi veri come quelli dell'immigrazione vanno gestiti e governati come cerchiamo di fare noi, a Firenze, con grande onestà e impegno".

Per il primo cittadino, che conclude invitando i fiorentini a partecipare, "non è con il linguaggio dell'odio e del razzismo che si risolvono i problemi che esistono, così si prendono in giro solo i cittadini. Firenze è una città accogliente, ma ha anche ben chiaro che solo con il rispetto delle regole, con la legalità, l'accoglienza può funzionare".

Sono cento i sindaci che hanno aderito all'iniziativa. Tra loro anche il primo cittadino di Riace Mimmo Lucano, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni - e poi parlamentari, sindacalisti, politici, esponenti dell'associazionismo e del mondo della cultura, ma soprattutto tanti, tantissimi privati cittadini. Si può aderire inviando un'email all'indirizzo insiemecontroilrazzismo@gmail.com.

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