Manifestazione 4 marzo a Firenze, il corteo si allunga. E ci saranno anche Schlein e Conte

Tante le realtà, politiche e non, che hanno annunciato la loro partecipazione per sabato. Partenza alle 14 dalla Santissima Annunziata, passaggio davanti al Miche e arrivo in Santa Croce.

Un momento della manifestazione antifascista di martedì scorso al Campo di Marte

Un momento della manifestazione antifascista di martedì scorso al Campo di Marte

Firenze, 1 marzo 2023 – Si annuncia una maxi manifestazione quella indetta da Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola per sabato prossimo, 4 marzo. Tantissime le realtà, politiche e non, che hanno annunciato la loro partecipazione al corteo, che nasce dopo "l’assalto squadrista davanti al liceo Michelangiolo e le inaccettabili parole del ministro Valditara", di fronte alla lettera della dirigente del Da Vinci, Annalisa Savino, che ha invitato i propri alunni a non restare mai indifferenti.

Il percorso del corteo

Appuntamento alle 14 in piazza Santissima Annunziata, dove prenderà il via il corteo – al quale parteciperanno anche la neo segretaria del Pd Elly Schlein e il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte – che terminerà poi in piazza Santa Croce, dopo esser passato davanti al Michelangiolo. Ci saranno il Pd toscano ("Un preoccupante squadrismo si é palesato al portone di una scuola e ha scosso profondamente la nostra città. Preoccupante quanto le timide condanne del governo e della destra che ha derubricato l’accaduto a una scaramuccia tra ragazzi, dopo avere attaccato la preside che ha osato citare il fascismo e mettere in guardia i suoi studenti", afferma il neo-segretario regionale Emiliano Fossi), il M5S regionale, che parla di "inaccettabili esternazioni del ministro Valditara riguardo la lettera della preside Savino", Cobas, collettivi, Arci, Anpi, Acli. Ancora, prevista la partecipazione del sindaco Dario Nardella. "Crediamo che i gravissimi fatti accaduti davanti al liceo Michelangiolo non possano rimanere senza una risposta ferma e chiara - affermano Francesco Sinopoli (Flc CGil), Ivana Barbacci (Cisl SL Scuola) e Giuseppe D’Aprile (Uil Scuola Rua) -. Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella, che ci ha ricordato quanto sia importante affermare modelli di vita che si contrappongano a quelli improntati a violenza, prepotenza, sopraffazione. È in questo modo che si pongono le basi per una democrazia fondata sulla civile convivenza".

In piazza non mancherà ’Priorità alla scuola’, che ribadirà la richiesta di "dimissioni dei ministri Valditara e Piantedosi, per il loro comportamento e le loro dichiarazioni, irresponsabili e proterve. Priorità alla Scuola vuole una scuola democratica e antifascista e perciò aperta, solidale, umana: antirazzista".

L’appello dei docenti

Arriva anche l’appello da parte di alcuni docenti universitari in vista del corteo della scuola del 4 marzo, indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola. "A seguito dell’aggressione davanti al liceo Michelangiolo e delle inaccettabili parole del ministro Valditara sulla lettera della dirigente scolastica del liceo Leonardo Da Vinci, come docenti dell’Università degli Studi di Firenze invitiamo la cittadinanza a partecipare alla manifestazione di sabato a difesa della scuola e della Costituzione", scrivono i prof universitari.

Dal corteo verrà infine lanciato anche un secco "no ad ogni forma di autonomia differenziata", che "frantumerebbe il sistema scolastico e i diritti sociali, aumentando le disuguaglianze".

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