MICHELE
Cronaca

Manca l’AdBlue per i diesel, rischio paralisi

Michele

Santoni *

In appena 15 giorni il costo dell’AdBlue, un componente essenziale per rendere meno inquinanti i veicoli diesel e senza il quale la centralina della vettura non permette il corretto funzionamento del motore, è raddoppiato passando da 250 euro a tonnellata a 500 euro. Per il settore dell’autotrasporto si tratta dell’ennesima tegola che si abbatte su un comparto sempre più in difficoltà, proprio adesso che stavamo andando incontro ad una lieve ripresa del mercato. Senza un intervento immediato, presto non saremo più in grado di rifornire supermercati e negozi di vendita di ogni bene, tra cui i generi alimentari principali. La mancanza di AdBlue è un problema non da poco, visto che nelle ultime settimane la rete di distribuzione sembra essere totalmente sprovvista. In Italia abbiamo circa un milione e mezzo di mezzi pesanti che non potranno circolare senza l’additivo, quindi rischiamo un blocco forzato della categoria. L’elevato costo del gasolio, aumentato a dismisura negli ultimi mesi, i problemi infrastrutturali e la storica difficoltà delle imprese a vedersi riconosciuto il giusto compenso per le prestazioni di sevizi sono solo alcuni dei problemi con cui la categoria deve scontrarsi ogni giorno e, sommati alla strutturale carenza di autisti, rende impossibile qualsiasi prospettiva di sviluppo del settore. Il problema con l’AdBlue ci mette in ginocchio, senza un aiuto concreto non sappiamo come comportarci. È necessario che il ministero delle Infrastrutture e il ministero della Transizione Ecologica adottino misure che possano permettere ai produttori di tornare a commercializzare l’AdBlue. Trattandosi di un additivo che serve per limitare le emissioni inquinanti dei diesel, è indispensabile una soluzione in tempi rapidissimi.

* Presidente di FitaCna Toscana