Maltempo, furia dell'Arno. Sospiro di sollievo per la piena. Esonda la Sieve

Sorvegliati anche Bisenzio e Ombrone. Hanno raggiunto il secondo livello di guardia l'Ema nella zona di Grassina e Strada in Chianti e anche l'Elsa a Poggibonsi

L'Arno nel territorio comunale di Pontassieve (Fotocronache Germogli)

L'Arno nel territorio comunale di Pontassieve (Fotocronache Germogli)

Firenze, 17  novembre 2019 - E' passata la piena dell'Arno a Firenze. Ma la paura è stata tanta. Dopo aver superato il primo livello di guardia a Firenze, c'è stato il picco di piena alla stazione di rilevamento di 'Firenze Uffizi'. La portata registrata è stata di 2148 metri al secondo, e si è spostato a valle di Firenze, diretto verso l'Empolese: la portata misurata a Ponte a Signa è stata di 2028 metri cubi al secondo. Non si abbassa comunque la guardia della Protezione Civile. Sul bacino dell'Arno, anche per lunedì, sarà allerta meteo. Allerta innalzata a rossa, quindi al massimo grado. 

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E la Protezione civile della città metropolitana di Firenze invita i cittadini a "non sostare vicino ad argini e sponde".  Tanti i fiorentini e i turisti che in centro vanno ad ammirare la potenza dell'Arno, tra selfie e ricordi dell'alluvione del '66 (CLICCA QUI per il video).

LA PESCAIA DI ROVEZZANO (clicca qui - video)

La piena alla Nave a Rovezzano

La vicesindaca Cristina Giachi ha disposto l'attivazione del Centro operativo della protezione civile del Comune: «Stiamo seguendo con la massima attenzione - ha detto - il transito della piena in concomitanza con gli apporti degli affluenti». In calo comunque i livelli di Ema, Mugnone e Terzolle.

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A Firenze nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 62,6 millimetri di pioggia e le raffiche di vento hanno toccato stanotte fino 76 chilometri l'ora.

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Una situazione che ha portato alla chiusura oggi del Giardino di Boboli anche per verifica di stabilità delle piante.

ALLE CASCINE TUTTI A GUARDARE L'ARNO IN PIENA (video-clicca qui)

A Pontassieve è esondata la Sieve all'altezza di Ponte a Vico, con conseguente chiusura di un tratto della via Colognolese. Chiuso anche il sottopasso carrabile di viale Diaz a causa del livello dell'Arno che risulta superiore alla quota delle caditoie che pertanto non ricevono più.

Esondazione della Sieve (foto Elisa Balducci)

Esondazione a Pontassieve (foto Elisa Balducci)
Esondazione a Pontassieve (foto Elisa Balducci)

Sono in corso operazioni di monitoraggio dei punti critici in particolare la strada statale 67 in corrispondenza di Sieci, dove il torrente Sieci confluisce in Arno, viale Diaz in corrispondenza della confluenza dell’Arno con la Sieve, la zona del Fossato e le altre zone del paese che presentano ulteriori criticità. Per chi si trova a percorrere le strade si raccomanda massima prudenza.

L'Arno è esondato alla Lisca, zona di campagna a livello del fiume nel comune di Lastra a Signa, a valle di Firenze, con la chiusura della via Livornese, che collega il territorio con Montelupo Fiorentino. Per una frana è chiusa la strada provinciale 72, che porta verso Malmantile, all'altezza della località Ponte Torto. Sempre nella zona, a Ginestra, è stata chiusa per qualche ora la via Chiantigiana tra la rotonda di ingresso alla Fi-Pi-Li e via Maremmana dove si sono verificati allagamenti in alcuni piani bassi delle case.

L'ARNO IN PIENA ALLA DIGA DI LEVANE (video - clicca qui)

L'ARNO A ROVEZZANO (video-clicca qui)

A Scandicci sono crollati argini in un paio di punti e gli operai sono già al lavoro per ripararli; una casa in golena a Badia a Settimo è rimasta sott'acqua e il cantiere per la nuova passerella di badia, aperto da poco, è diventato un vero e proprio lago (CLICCA QUI per veedere il video).

Intanto nel Fiorentino in via preventiva 23 famiglie evacuate nella notte a Zambra, nel territorio di Barberino Tavarnelle, per il rischio alluvione del torrente Elsa. Sotto controllo anche la Pesa.

Lo stesso Arno ha raggiunto il secondo livello a Incisa-Figline. È quanto si apprende dalla protezione civile della Città metropolitana e dalla sala operativa regionale.

Supera il primo livello di guardia, riferisce la Protezione civile della Metrocittà, anche il fiume Bisenzio a San Piero a Ponti ed è già al secondo livello l'Ombrone a Poggio a Caiano. Attivate le sale del servizio di piena dei Geni Civili Valdarno Superiore e Centrale. Hanno raggiunto poi il secondo livello di guardia l'Ema nella zona di Grassina e Strada in Chianti (ora è in calo) e anche l'Elsa a Poggibonsi.

In aumento pure Greve e Pesa. Riguardo all'Ema da Palazzo Vecchio si precisa che in zona piazza Bacci la Protezione Civile sta effettuando controlli a seguito della piena. Chiusa poi via del Ponte a Iozzi per acqua in carreggiata che ha parzialmente invaso alcune proprietà. Disagi interessano la viabilità per frane ed alberi caduti su buona parte delle strade provinciali del Fiorentino: la strada ptovincialre 72 "Vecchia pisana" è chiusa nel comune di Lastra a Signa, la strada regionale 429 a Petrazzi. La Protezione civile della Metrocittà invita a prestare la massima attenzione negli attraversamenti di sottopassi e dei corsi d'acqua, e a non sostare lungo le sponde per il pericolo di cedimenti degli argini a causa di infiltrazioni.

Non fa paura il Terzolle a Rifredi, ma fa impressione vedere quello che di solito è un modesto rigagnolo gonfiarsi fino a tornare a essere un vero corso d'acqua.

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