PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Malore fatale in vacanza. Turista muore davanti alla compagna

A pochi giorni di distanza dalla tragedia di Alessio Rapezzi, sempre in Egitto, un 60enne ha perso la vita a Marsa Alam

L'uomo è morto a Marsa Alam

L'uomo è morto a Marsa Alam

Campi Bisenzio (Firenze), 7 marzo 2024 – Marco Belardi, 60 anni, è morto a Marsa Alam, in Egitto, mentre era in vacanza con la sua compagna. Per un malore improvviso. Un’altra tragedia scuote Campi a poche settimane di distanza dalla scomparsa di Alessio Rapezzi, 49 anni, anche lui deceduto mentre era in vacanza con la compagna a Sharm El-Sheikh, sul lato opposto del Mar Rosso rispetto a Marsa Alam. Due morti identiche nel giro di neanche un mese e nello stesso paese. Sembra la trama di un triste film e invece, purtroppo, è la realtà.

La notizia è trapelata nel tardo pomeriggio di ieri quando la Misericordia di Campi sarebbe stata contattata da un’impresa funebre di Roma probabilmente per organizzare il trasporto della salma al momento del suo rientro in Italia. Belardi non aveva figli e la scorsa estate aveva perso il padre. "Riposa in pace Marchino", scrive una sua amica su Facebook, dove il triste paragone con quanto successo a Rapezzi è emerso subito nelle parole di alcuni campigiani che hanno commentato il post.

Cuori, mani unite in segno di preghiera e tanti messaggi di condoglianze. A ricordarlo in modo ancora più commosso, sempre sui social, è invece la ditta ‘Anonimo Fiorentino’, con sede a Signa, specializzata in abbigliamento: "Con immenso dolore diamo il triste annuncio della scomparsa di Marco Belardi, colonna portante della nostra azienda. Ci stringiamo attorno alla famiglia condividendo il loro dolore. Riposa in pace Marchino".

E che quella di Marco Belardi fosse una presenza importante all’interno dell’azienda signese, lo confermano anche le parole di un amico, anche lui di nome Marco: "Sarai sempre con me", parole che non hanno bisogno di aggiungere altro. Così come è stato con Rapezzi, anche in questo caso sarà il fratello a raggiungere l’Egitto per il rito del riconoscimento e per occuparsi di tutti gli aspetti legati alla burocrazia. Prima di un viaggio di ritorno che nessuno avrebbe mai lontanamente immaginato.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro