REDAZIONE FIRENZE

Lusso e degrado: in centro ci sono troppi contrasti

Dal palazzo futuristico in via Piantin (gruppo Kering) al confronto con l’area circostante "irrisolta".

Lusso e degrado: in centro ci sono troppi contrasti

Fa effetto vedere il palazzo di via Pantin trasformato nel quartier generale del gruppo Kering. E’ il primo segno tangibile, seppure di iniziativa privata, di come dovrebbe diventare il centro di Scandicci, pensato da Rogers.

Il palazzo è il quartier generale della maison d’alta moda. Era la vecchia sede Cna fino ai primi anni del 2000; adesso è stato completamente ristrutturato, in maniera avveniristica con cristallo e inserti in muratura bianca. Fa ancor più effetto perché il contrasto con l’ambiente circostante è impietoso.

Fortunatamente di fronte c’è l’auditorium del centro Rogers, e il palazzo comunale che è stato recentemente ristrutturato. Il resto è degno di un film neorealista. Parcheggio pieno di buche con new jersey di cemento sbiadito a destra, il titolo per il panorama a sinistra potrebbe essere ‘la grande fanghezza’. Da dopo la fiera la mota si trascina fino all’estate. Il centro Rogers, se non si fosse capito, deve essere completato per non dare quel senso di precarietà che adesso la piazza centrale di Scandicci trasmette.

Il sindaco, Sandro Fallani in una fase comunque ‘calda’ per i cantieri in città non si è tirato indietro. Dopo diversi anni di quello che lui ha definito ‘lavoro oscuro’ proprio al nostro giornale ha indicato una prima data: metà 2024 per il completamento del primo step del parco metropolitano.

Per quella data, auspicabilmente saranno conclusi i lavori del palazzo di via Francoforte sull’Oder, oltre all’avvio delle opere che accompagnano il parco, che sarà per grandezza il secondo dopo le Cascine.

Arriveranno servizi per i cittadini, uffici, due alberghi e case lungo la tramvia, nell’area tra piazza Resistenza e la fermata Villa Costanza. Il Cnr è la chiave di volta per chiudere la ferita urbanistica e dare una funzione alle aree incolte che vanno dal comune fino al parcheggio scambiatore dell’A1. C’è attenzione alla funzione direzionale nel centro di Scandicci.

Le aziende l’hanno scoperta per la facilità di accesso grazie alla tramvia, e per la comodità logistica della sosta per chi arriva in auto.

La torre del centro Rogers è piena, il palazzo Kering è già operativo, ma c’è anche uno spazio commerciale a tenere banco che sarà attaccato al parcheggio scambiatore di villa Costanza, in questa porta sud di ingresso a Scandicci dall’Autostrada del Sole. Uno spazio commerciale che molti chiedono possa essere dedicato alla pelletteria: non solo alle griffe ma anche ai brand emergenti del territorio. Fabrizio Morviducci