ELETTRA GULLÈ
Cronaca

L’ultima idea del prof tiktoker: "Ho strappato un Gratta&vinci e raccolto 12mila euro"

La guerra social alla ludopatia dell’eclettico insegnante fiorentino da 115mila follower "E’ stato un esperimento, l’ho rotto senza grattarlo. Il ricavato andrà ad un’associazione" .

Combattere la ludopatia attraverso i Gratta e vinci. È geniale l’idea di Vincenzo Mauro, fiorentino, associato di Statistica e Metodi quantitativi all’Università di Macerata. Dopo aver strappato su Tik Tok dei Gratta e vinci, senza scoprire se erano vincenti o meno, in neanche ventiquattr’ore ha raccolto all’asta quasi 12mila euro. Tanto infatti hanno offerto i suoi followers per scoprire se, magari, quei biglietti erano il lasciapassare verso la felicità, almeno quella economica.

Ma come è nato tutto?

"Lo scorso ottobre i miei studenti mi hanno proposto di aprire un canale social. Io sono un docente piuttosto originale. Le mie lezioni sono sempre fantasiose: i miei alunni hanno colto questo aspetto e ci hanno davvero visto lungo. Pensavo di avere 30 followers, giusto i miei alunni insomma, invece il canale in poco tempo è esploso, arrivando a milioni di visualizzazioni. Ho 115mila iscritti e la cosa buffa è che ho creato il tutto scombinando le regole dei social. I miei video sono molto più lunghi della media e pubblico quando posso, non certo più volte al giorno come sarebbe consigliato. In tutto, ho realizzato 67 video, tutti virali".

Come mai Tik Tok?

"Me lo ha consigliato il mio amico Lorenzo Baglioni, dato che è il canale più apprezzato dai giovanissimi. Si chiama "3minuticolprof". Adesso, l’agenzia che mi segue mi ha obbligato a sbarcare anche su Instagram: "Xminuticolprof". E vai a capire perchè 3 minuti non andava bene…".

Di cosa parla nei suoi video? "Spiego indovinelli su base matematica, ho cercato di far capire le basi matematiche su cui è costruito il quiz televisivo dei pacchi. E poi mi dedico tantissimo al tema del gioco d’azzardo. Si tratta di un problema enorme, che coinvolge anche ragazzi molto giovani. Io attraverso i social smonto i trucchi, tolgo il velo scintillante che ammanta i giochi e spiego che, alla lunga, si perde sempre".

Così, ha strappato in diretta un Gratta e vinci.

"Sì, è stato un esperimento. Senza grattarlo, ne ho preso uno da 20 euro e l’ho strappato. Una provocazione. Tra luglio e agosto ho ricevuto tantissimi messaggi in cui mi si chiedeva di scoprire se fosse vincente. Così l’ho messo all’asta. E il ricavato verrà devoluto ad un’associazione che combatte la ludopatia". Le offerte sono iniziate subito?

"Sì, pochi secondi dopo la pubblicazione del video; adesso siamo arrivati ad una cifra enorme e difficilmente rilanciabile per un pezzo di carta strappato: 12mila euro. Ho voluto dimostrare quanto bisogno ci sia, ancora, di accendere i riflettori sul tema. Ed è bellissimo pensare che i social possono essere uno strumento potentissimo anche per battaglie in favore della collettività. Quando dei ragazzini mi dicono che, grazie a me, hanno compreso quanto sia sbagliato giocare, capisco che faccio qualcosa di utile".