MANUELA PLASTINA
Cronaca

L’sos dei residenti degli Scopeti: "Vogliamo dissuasori e autovelox"

Nell’incontro con il sindaco Lazzerini e l’assessore Canuti i cittadini hanno chiesto maggiore sicurezza .

Alcuni dei residenti degli Scopeti durante l’incontro con il sindaco e l’assessore alla Mobilità indetto per discutere di sicurezza

Alcuni dei residenti degli Scopeti durante l’incontro con il sindaco e l’assessore alla Mobilità indetto per discutere di sicurezza

I cittadini degli Scopeti chiedono maggiore sicurezza sulle loro strade: la via che attraversa la frazione sembra una pista da corsa. Nell’incontro per strada con il sindaco Riccardo Lazzerini insieme all’assessore Marco Canuti e al consigliere delegato Andrea Vitali, hanno chiesto agli amministratori dei dissuasori di velocità. Hanno lanciato anche proposte concrete per costringere gli automobilisti a rallentare nel centro abitato: l’installazione di un dosso rallentatore, una rotatoria e anche nuovi autovelox. Quello attualmente presente, è troppo lontano dal centro, hanno sottolineato i cittadini: non serve per garantire la sicurezza della frazione. I rappresentanti del Comune hanno preso appunti e confermato che il dispositivo nell’attuale posizione non ha grande efficacia, ma la strada è di competenza della Città Metropolitana di Firenze e l’installazione di nuovi dispositivi per rilevare le velocità troppo elevate devono passare dall’ente competente, oltre a richiedere specifici requisiti normativi e statistiche di incidentalità che agli Scopeti al momento non risultano presenti. Anche il dosso non è facile da realizzare: da normativa, la sua eventuale collocazione dovrà avvenire al di fuori del centro abitato. No anche a nuovi attraversamenti pedonali: le norme stabiliscono che le strisce devono collegare due marciapiedi e nel tratto interessato non ci sono. Migliori notizie sul fronte rotatoria: è già prevista dal RUC del 2009. Può essere realizzata. I cittadini hanno anche richiesto l’asfaltatura del Ponte degli Scopeti, per la quale l’amministrazione imprunetina valuterà una suddivisione delle spese coi colleghi di San Casciano. È emersa anche la necessità di sostituire la balaustra sul ponte della frazione, vetusta e quindi a rischio.

Manuela Plastina