LISA CIARDI
Cronaca

L’Organismo toscano per il governo clinico presenta il lavoro. Un bilancio di sei mesi per migliorare la qualità dei servizi

L’Organismo toscano per il governo clinico (Otgc) presenta i risultati degli ultimi sei mesi di lavoro. Lo fa oggi, a...

L’Organismo toscano per il governo clinico (Otgc) presenta i risultati degli ultimi sei mesi di lavoro. Lo fa oggi, a...

L’Organismo toscano per il governo clinico (Otgc) presenta i risultati degli ultimi sei mesi di lavoro. Lo fa oggi, a...

L’Organismo toscano per il governo clinico (Otgc) presenta i risultati degli ultimi sei mesi di lavoro. Lo fa oggi, a Firenze, nell’aula magna del Meyer Health Campus, con un convegno dalle 9 alle 13.30. "L’evento è dedicato a illustrare quanto svolto in questi mesi – spiega il coordinatore dell’Organismo, Stefano Grifoni (foto) – dando voce ai vari professionisti. L’Otgc condivide così con addetti ai lavori, cittadini e istituzioni la realizzazione di indicazioni per le buone pratiche clinico assistenziali, al fine di migliorare la qualità dei servizi e il benessere dei cittadini. Si tratta di un appuntamento periodico, ripetuto due volte l’anno". Ad aprire i lavori sarà il presidente della Regione Eugenio Giani, seguito dagli assessori regionali alla salute e al sociale, Simone Bezzini e Serena Spinelli. Quindi l’introduzione del direttore Sanità, Federico Gelli, e dello stesso Stefano Grifoni, seguiti dagli altri interventi. L’Organismo toscano per il governo clinico è un organo consultivo e tecnico-scientifico della Regione Toscana, istituito per garantire la coerenza delle attività di governo clinico e migliorare la qualità dei servizi sanitari regionali. L’Otgc – che organizza periodicamente convegni e incontri di studio per presentare i risultati del proprio lavoro e favorire il confronto tra gli operatori sanitari e le istituzioni – si avvale anche della collaborazione di vari organismi tecnico-professionali, tra cui il Consiglio sanitario regionale, l’Istituto toscano tumori, l’Organizzazione toscana trapianti, il Centro regionale per il rischio clinico e il Centro sangue.