Lorenzo, ucciso dall'Isis. La madre: "Voglio seppellirlo a Firenze"

Firenze, il 33enne aveva affiancato le milizie curde nella lotta al Califfato

Lorenzo Orsetti

Lorenzo Orsetti

FIrenze, 18 marzo 2019 - "Stavo sonnecchiando, poi ho sentito la notizia al Tg. Che cosa è successo?". Non riesce ancora a capire e a crederci la mamma di Lorenzo Orsetti, il fiorentino di 33 anni combattente con i curdi contro l'Isis ucciso dagli uomini del Califfato in un'imboscata. "La prima notizia che ho sentito diceva che era stato colpito. ho sperato fosse solo ferito, poi le notizie successive hanno parlato della morte di Lorenzo". 

La donna a Firenze sentiva spesso i figlio, "ma da un giorno e mezzo non riuscivo a contattarlo", racconta. La signora Annalisa spiega che Lorenzo "era partito da un anno e mezzo, voleva aiutare un popolo oppresso. Io però non dormivo più", sono le sue parole mostrando lo sgomento la scelta radicale che il giovane aveva fatto. 

"È un bravo ragazzo, ha solo 33 anni, è nato il 13 febbraio 1986. Ha sempre voluto aiutare gli altri". E quanto afferma la mamma di Lorenzo Orsetti. "Noi eravamo contrari alla sua partenza". 

Secondo quanto appreso, la presenza di Orsetti in Siria sarebbe documentata almeno dal periodo aprile-maggio 2018. Fino all' agosto del 2017 risulta dipendente di un'enoteca nella zona di Settignano, sulle colline di Firenze.

"L'ho sentito due giorni fa, Lorenzo era felice, voleva combattere al fianco dei curdi, un popolo che, parole sue, 'era sempre stato preso a bastonate'. Diceva che combatteva  per vincere contro quello che lui chiamava il fascismo dell'Isis _racconta ancora la donna_  Diceva che non possiamo sconfiggere l'Isis finché qualcuno continua a finanziarlo".

La madre di Orsetti aggiunge: "Adesso l'unica cosa che mi resta da fare è andare a riprendere la salma di Lorenzo, perchè voglio che mio figlio sia seppellito qui, a Firenze". 

 

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