Il popolo ucraino, che piange le morti causate dalla guerra di aggressione dalla Federazione russa, ricorda un evento storico di grande rilevanza – il 90° anniversario dell’Holodomor, noto e già riconosciuto da tanti Paesi come Genocidio ucraino, o Olocausto ucraino. È il nome attribuito alla grande carestia causata volutamente dal regime sovietico sul territorio dell’Ucraina dal 1932 al 1933. Il 26 luglio 2023 il Parlamento italiano ha ufficialmente riconosciuto l’Holodomor come Genocidio del popolo ucraino.
"Il ricordo dell’Holodomor e dei crimini sovietici contro il popolo ucraino assume oggi un significato ancora più forte alla luce dell’invasione russa e del nuovo tentativo di cancellazione dell’identità nazionale ucraina - osserva padre Volodymyr Voloshyn, rettore e parroco della comunità ucraina a Firenze - Visto che tutt’ora all’interno dell’opinione pubblica la consapevolezza di questi crimini è molto scarsa, il Parlamento italiano ha invitato tutte le istituzioni a promuovere in Italia e all’estero le varie iniziative per sensibilizzare la consapevolezza pubblica di questa tragedia ucraina".
A tale proposito, la parrocchia per gli ucraini cattolici di rito bizantino di San Michele Arcangelo, in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni dell’Arcidiocesi, organizza oggi alle 18,30, nella chiesa dei Santi Simone e Giuda (accanto al Teatro Verdi) – una Veglia di Preghiera all’insegna del motto: ‘Ricordare, imparare, prevenire’. "Alla fine, vorremo completare la nostra preghiera con un’opera di carità verso i poveri. - conclude padre Volodymyr - Per chi volesse e avesse la possibilità, sarà occasione di partecipare alla raccolta fondi e degli aiuti umanitari (alimentari di lunga conservazione) destinati alle vittime della guerra aiutati dalla Caritas a Zaporizhzhya della Chiesa greco-cattolica in Ucraina".
Il momento centrale sarà nella Veglia di stasera. Tuttavia ognuno potrà portare i viveri e offrire il suo contributo anche in un altro momento utilizzando il conto corrente della parrocchia (Iban IT 86L0503402801000000008120, intestato a ‘Chiesa Rettoriale dei Santi Simone e Giuda’). Nella causale si invita a scrivere il nome del donatore e il seguente testo: “contributo per la Caritas della Chiesa Ucraina a Zaporizhzhya”.