Uffizi, scoppia la polemica. Eike Schmidt: "Loggia Isozaki, il pericolo è l'indecisione"

Il sindaco Nardella: "Siamo per realizzare le opere. Il ministro Sangiuliano mi ha fatto presente la propria contrarietà. Mi auguro che si possa trovare comunque una soluzione"

Eike Schmidt

Eike Schmidt

Firenze, 28 novembre 2022 - Non si placano le polemiche sul maxi cantiere per la realizzazione della loggia Isozaki, nuova uscita degli Uffizi a Firenze, "il fatto che qualcuno pronunci un'opinione ferma significa che non ci sono tutti questi lassi di tempo in cui nessuno si vuole pronunciare e si aspetta. Quindi meglio è un'opinione ferma che un'indecisione. Il rischio è proprio l'indecisione". Così il direttore delle Gallerie, Eike Schmidt, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sulla contrarietà del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, alla cosiddetta loggia di Isozaki, dopo il no di Vittorio Sgarbi da neo sottosegretario, e sul rischio di ulteriore stallo sulla vicenda.

"La gente da centinaia di anni entra ed esce dagli Uffizi, non ci è mai rimasto nessuno rinchiuso dentro", ha poi ironizzato Schmidt, rispondendo a chi gli chiedeva se già ci fosse un'opzione alternativa. "È chiaro che bisognerebbe da un punto di vista architettonico e urbanistico pensare a una soluzione tutta nuova - ha detto - Naturalmente non può averla nessuno al momento, sarebbe anche dal punto di vista procedurale molto strano avere già un'idea precisa. Quindi nel momento in cui verrà deciso di non realizzare questa uscita va pensato subito a un'alternativa ma naturalmente da mettere in bando. Di sicuro io non mi metto a disegnare qualcosa, né penso che i vari politici coinvolti si mettano lì a disegnare. È chiaro che ci vorrà un altro bando, ma posso anche dire che come Galleria degli Uffizi possiamo anche realizzare questi lavori all'interno del progetto dei Nuovi Uffizi, ma è presto per dirlo".

Per Schmidt "prima ci vuole la decisione" politica "finché non ci sarà una revisione di quella presa alcuni anni fa da due governi dobbiamo per norma proseguire con l'attuale strada. In questo momento non stiamo realizzando un bel niente che riguarda la loggia, quindi non c'è la furia per quanto riguarda la realizzazione, solo la decisione ma quella ce l'aspettiamo presto".

"La mia posizione è nota da sempre, i concorsi internazionali anche se sono molto risalenti nel tempo devono essere rispettati. Siamo per realizzare le opere. Il ministro mi ha fatto presente la propria contrarietà e su questo non voglio sollevare polemica, mi auguro che si possa trovare comunque una soluzione perché l'uscita degli Uffizi, il cantiere non possono rimanere fermi in quelle condizioni". È quanto dichiara il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo alla rassegna stampa di Toscana Tv in merito al destino della loggia Isozaki e alla posizione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Nei giorni scorsi il sindaco e il ministro si sono visti a Roma in un incontro nel corso del quale hanno affrontato anche il nodo della loggia Isozaki, ovvero la potenziale nuova uscita degli Uffizi progettata a seguito di un concorso internazionale bandito nel 1998.

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