
Lo zucchetto del Papa arriva in Pieve
Ora nella pieve di San Silvestro a Barberino di Mugello è conservata, in una teca, lo zucchetto bianco di Papa Francesco, autografato all’interno da lui stesso. Fu il Papa a donarlo alla delegazione della Polizia municipale del Mugello che, accompagnata da alcuni sindaci e dal pievano di Barberino don Stefano Ulivi, incontrò e salutò il pontefice a Roma durante l’udienza generale in piazza San Pietro, nell’ottobre 2019. "Volevamo consegnare questo prezioso dono al nostro rientro, ma il terremoto prima e la pandemia poi, non ci hanno consentito di organizzare la cerimonia – dice Paolo Baldini, comandante della Polizia municipale mugellana -. Abbiamo deciso di farlo ora, una data simbolica perché ricorrono i quattro anni da quell’emozionante momento. Siamo ora alla vigilia di una nuova visita alla Città del Vaticano e al Quirinale, fortemente voluta per permettere a coloro che nel 2019 rimasero in Mugello per garantire i normali servizi d’istituto, di poter così incontrare Papa Francesco".
Così lo zucchetto papale è stato consegnato nelle mani del parroco, presenti la vicesindaco Di Maio, i comandanti della Stazione carabinieri di Barberino maresciallo Francesco Fiore, e della Tenenza della Guardia di finanza di Borgo San Lorenzo, luogotenente Vincenzo Emanuele, e il responsabile della caserma barberinese dei Vigili del fuoco Daniele Bartoloni. Nell’occasione il pievano don Ulivi ha letto anche due lettere con la benedizione apostolica impartita da Papa Francesco al comandante Baldini e al maresciallo Maurizio Ticconi, per dieci anni vicecomandante della locale Stazione carabinieri, ora trasferito a Firenze. E non ha mancato di ringraziare con calore gli agenti di Polizia municipale mugellana e dell’Arma, e i Vigili del fuoco, per il loro prezioso servizio nei duri mesi post terremoto e nell’emergenza sanitaria.
Paolo Guidotti