Lite in discoteca, la mamma di Kata dà la sua versione: “Sono io l’aggredita”

Katherine Alvarez spiega tramite il suo avvocato di essersi limitata a una “difesa passiva” e di non aver accoltellato nessuno

Katherine Alvarez, madre della piccola scomparsa dal 10 giugno scorso

Katherine Alvarez, madre della piccola scomparsa dal 10 giugno scorso

Firenze, 22 novembre 2023 – La lite in discoteca di domenica sera che ha visto protagonista Katherine Alverez, la mamma della piccola Kataleya scomparsa dall’ex Hotel Astor il 10 giugno scorso, ha portato alla denuncia della donna da parte della polizia. Oggi arriva la sua versione.

Non parla direttamente, Katherine, ma lo fa tramite le parole del suo avvocato, Sharon Matteoni. La mamma di Kata “intende respingere le accuse che le sono state ingiustamente rivolte circa un presunto accoltellamento ai danni di una connazionale 21enne all’interno della discoteca Tenax nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 novembre. Sul punto si chiarisce che, durante la permanenza all’interno della predetta discoteca, la signora Alvarez – scrive l’avvocato – è stata oggetto di importanti minacce ed aggressioni, sia fisiche che verbali, da parte di alcuni connazionali, e che per ciò si sia limitata a difendersi passivamente”.

Più nello specifico, “la signora Alvarez non era in possesso di alcun oggetto atto a offendere e tantomeno di un coltello, non ritenendosi altresì autrice di alcun fatto illecito commesso ai danni di terzi”. Una nota che si conclude spiegando che nella giornata di lunedì la mamma di Kata è stata portata in ambulanza a Careggi “al fine di ricevere cure ed assistenza medica per le lesioni riportate”, dopodiché ha sporto denuncia ai carabinieri.