
Nemmeno il coronavirus riesce a sospendere o far slittare il pagamento dell’acconto Imu. Oggi, come prevede la scadenza definita dallo Stato, i fiorentini sono chiamati a pagare la nuova imposta municipale unica, nata dalla fusione dell’Imu con la Tasi, che si paga sugli immobili diversi dall’abitazione principale. Per il Comune di Firenze, secondo i dati 2019, l’Imu vale circa 148 milioni di euro. Le aliquote sono invariate dal 2012 e alle agevolazioni già previste nel 2019, come quelle per gli immobili locati a canone concordato, si aggiunge quest’anno, proprio per l’emergenza Covid19, l’esenzione dall’acconto Imu per il settore turistico, ovvero per gli immobili che rientrano nella categoria catastale D2 e per gli agriturismi, villaggi turistici, affittacamere, e così via, purché i proprietari siano anche i gestori dell’attività.
Tornano a pagare l’Imu anche i cittadini italiani che siano residenti all’estero e pensionati nel Paese estero di residenza: dal 1° gennaio l’abitazione di loro proprietà non è infatti più esente dall’Imu, ma assoggettata all’imposta con aliquota ordinaria. Altra novità: in caso di coniugi separati, si considera abitazione principale solo quella di proprietà del genitore affidatario con cui abitano i figli.
Come ogni anno è il servizio lavoro della Uil a stilare il rapporto che indica quanto pagheranno di Imu i cittadini delle varie province. Firenze si conferma una delle città più care per chi ha una seconda pertinenza, cioè cantina, garage, posto auto, tettoia, dell’abitazione principale. La nostra città si piazza al 4° posto dopo Roma, Milano e Bologna. L’acconto medio che dovranno pagare entro oggi i proprietari sulle abitazioni diverse da quelle principali ammonta a 718 euro e con il saldo del 16 dicembre si supereranno i 1.400 euro, con un’aliquota che è fissata al 10,6. Care anche le prime case di lusso, categorie catastali A1, A8 e A9, con un acconto che sfiora i 1.200 euro e un costo annuale di quasi 2.400. Essendo chiusi gli sportelli al pubblico di via del Parione, per informazioni sull’Imu si può chiamare lo 055 276 9420 (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, giovedì dalle 15 alle 17) o scrivere a [email protected].
mo.pi