Lifting per la Terrazza Vasariana

Dal 9 maggio i lavori di restauro per 300mila euro. Cause del degrado l’esposizione a pioggia, freddo e sole

La Terrazza Vasariana (archivio)

La Terrazza Vasariana (archivio)

FIRENZE

Era tempo che non veniva toccata, e in qualche modo come un viso che ha bisogno di un ritocco per illuminarsi un po’, partono i lavori alla Terrazza Vasariana, quella che si affaccia sull’Arno e Ponte Vecchio, davanti alla Galleria degli Uffizi. L’intervento, comunicano da Palazzo Vecchio, inizierà dal 9 maggio, avrà un costo di 300mila euro. Perchè questa Terrazza immortalata nelle foto dai turisti di tutto il mondo, soffre per l’esposizione a pioggia, freddo e sole. Tecnicamente le operazioni di restauro prevedono il recupero degli elementi lapidei che compongono la balaustra, delle cornici, delle mensole che sorreggono le volte, degli intonaci, e infine il consolidamento strutturale anche della parte superiore.

Sarà poi ripulita dalla vegetazione infestante ed effettuate operazioni di pulitura a mano e con impacchi chimici. Ovviamente dove necessario, saranno effettuate stuccature e sigillature, oltre al consolidamento della muratura. "Da questa Terrazza – ha ricordato il sindaco Dario Nardella – possiamo godere di una delle viste più suggestive di Ponte Vecchio e dell’Oltrarno fiorentino. Grazie a questi lavori riporteremo allo splendore originario anche le balaustre, i corrimano, gli elementi in pietra ma anche tutta la parte sottostante, invisibile ai più. Non smettiamo così di valorizzare, curare e recuperare il nostro patrimonio artistico e culturale".

Dall’altra faccia della medaglia ci sono i cantieri per i lavori: chiuderà al traffico il lungarno Anna Maria Luisa Dei Medici e il lungarno Archibusieri, da via dei Georgofili. Ed è previsto anche il cambio di senso in via Lambertesca, che servirà per istituire l’itinerario alternativo da via dei Georgofili-via Lambertesca-piazzale degli Uffizi-via della Ninna-piazza del Grano-via dei Castellani-piazza dei Giudici. Va detto che questa è una delle iconiche terrazze di Firenze che consente l’affaccio dal Lungarno dei Medici con alle spalle il piazzale degli Uffizi e davanti Ponte Vecchio, le colline, San Miniato e piazzale Michelangelo, meta imprescindibile dei turisti per una classicafoto ricordo. Ed già nel decennio del 1540-50 il Duca Cosimo I de Medici aveva concepito l’idea di riunire le maggiori corporazioni e le funzioni amministrative e direzionali della città nell’area della Piazza Ducale.

Nel 1546 aveva fatto aprire la strada dal Palazzo ducale all’Arno, con l’intento di costruire un edificio per accogliere tredici delle principali Magistrature dello Stato mediceo. Ma solo con l’arrivo a Firenze di Giorgio Vasari l’idea si concretizza. Ed è alla fine del Quattrocento, per influsso dell’architettura del Brunelleschi, che si era diffuso l’uso della pietra serena che rispetto alla pietra forte richiede una maggiore protezione dagli agenti atmosferici. Ed è nella fabbrica degli Uffizi che il Vasari risolve questo problema. Una bella storia, ma da... ritoccare.

Titti GF

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