REDAZIONE FIRENZE

Lezione-gioco per riconoscere le piante fluviali

Iniziativa promossa dall’Autorità di bacino per i bimbi della primaria.

Il progetto di educazione ambientale intitolato "Un fiume per amico", promosso dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, ha fatto tappa a Pelago, dove l’Arno incontra la Sieve. E così 24 studenti della scuola primaria di San Francesco di Pelago, insieme agli operatori dell’Autorità di bacino, sono andati a caccia di erbe spontanee, fiori e piante fluviali lungo le rive del Sieve, realizzando un vero e proprio erbario da tenere in classe e consultare. In questo percorso, i ragazzi hanno potuto ammirare da vicino l’airone cenerino, la garzetta e il germano reale, e riconoscere gli insetti impollinatori delle piante fluviali. Si tratta di una nuova tappa per l’Autorità di bacino che sta portando avanti la sensibilizzazione alla cultura ambientale in collaborazione con le scuole di Firenze e di Lucca. Molti i laboratori e le attività didattiche organizzate sotto forma di gioco, che quest’anno hanno visto trenta classi impegnate su Firenze e 650 studenti. Attraverso giochi e laboratori i ragazzi hanno visto da vicino le tematiche affrontate in aulavarie: ambiente fluviale, rischio idraulico e da frana, evoluzione delle dinamiche fluviali, siccità e bombe d’acqua, ecosistema del fiume sono solo alcuni dei tanti temi toccati quest’anno. Questioni che, purtroppo, la cronaca di questi giorni sta mettendo in evidenza. "L’educazione ambientale nelle scuole è una misura strategica dei Piani di gestione delle acque e del rischio di alluvioni", ha detto Giacomo Lovecchio, segretario generale dell’Autorità di bacino.

Leonardo Bartoletti