
’Leopolda Viva’ lancia una raccolta fondi per un servizio di vigilanza privata
Una raccolta fondi per finanziare un servizio di vigilanza privata contro i piccoli furti e raid alle auto in sosta. Dopo l’esperimento di quattro settimane, da metà aprile a metà maggio, l’associazione Leopolda Viva ha deciso di lanciare una colletta anti degrado. "In quest’ultimo mese, da quando è stata interrotta la sperimentazione, la situazione è tornata critica" sottolinea Giovanni Matino (nella foto), portavoce dell’associazione. Così residenti e commercianti, in attesa di prese di posizione forti da parte delle istituzioni, hanno deciso di frugarsi nelle tasche a pagare di tasca propria un servizio di vigilanza privata in vista della stagione estiva, uno dei periodi preferiti dai ladri di professione per mettere a segno i propri colpi. L’attività in buona sostanza funzionerà, sul modello del mese scorso, così: da metà luglio alla fine di agosto due guardie giurate, ogni notte, nella fascia oraria 22-6, effettueranno tre passaggi cercando di prevenire ogni comportamento che possa costituire lesione o minaccia a sicurezza e ordine pubblico.
"L’associazione ha utilizzato in primavera le risorse economiche a disposizione, quindi ora c’è bisogno dell’aiuto di tutti – prosegue Matino -, più soldi raccoglieremo e maggiori possibilità avremo di garantire un servizio continuativo. E’ necessario che ciascun abitante offra un adeguato contributo a sostegno dell’iniziativa". Una sorta di mobilitazione dal basso per restituire dignità al proprio quartiere. E’ quanto stanno facendo anche i residenti e i commercianti del fazzoletto di città compreso tra via Maso Finiguerra, via Palazzuolo e Borgo Ognissanti. Tutta la zona, su iniziativa del Grand Hotel Adriatico di via Maso Finiguerra, ha lanciato una specie di colletta anti degrado per finanziare un intervento di riqualifica a cura dei Custodi del Bello, costola della onlus Angeli del bello. Dopo aver ripulito da scritte e adesivi l’ex cinema e riverniciato la facciata, i custodi del decoro stanno proseguendo il proprio intervento lungo via Maso Finiguerra per poi spostarsi in via dell’Albero e in via Palazzuolo.
Rossella Conte