
Marciapiedi troppo ampi e stalli ridotti: l’allarme dei negozianti "Il restyling della Ghiberti rischia di togliere spazio al commercio".
di Carlo Casini
Via di Legnaia riqualificata? Macché, obiettano residenti e commercianti. Vero, la ricostruenda scuola Ghiberti sarà più efficiente e sostenibile e i marciapiedi sono più comodi per i pedoni. Eccoci all’acqua. Perché marciapiedi più larghi vuol dire via i parcheggi: d’altra parte l’antica via che dà nome al rione la percorrevano i boscaioli verso le colline di Scandicci (dal latino ‘scandere’, salire appunto) che portavano la legna ai fiorentini, ed era pensata per i carretti, non per bus e suv. E la drastica scelta di colpire nel cuore del crocevia commerciale – quello con via Pisana e via di Sant’Angelo – da cui il paese si era originato scatena le proteste.
"Non capisco a cosa serve allargare lungo la Ghiberti quando il punto più brutto è al dazio, dove è stata tolta la piazzetta pedonale per fare un parcheggio privato anni fa – ricorda Lara Zenoni di Acconciature Roberta di via Sant’Angelo –. Già hanno levato una ventina di posti da via del Pollaiolo. Giustamente la gente poi va nei centri commerciali. Siamo il negozio più antico della strada, 65 anni, ma qui stanno chiudendo tanti, tra mancanza di parcheggi e rapine. E se chiudiamo tutti, il circuito si autoalimenta e ci sarà sempre più malavita".
"Su un lato tolgono i parcheggi, sull’altro non dicono cosa fanno, sulla curva con via Maso di Banco hanno fatto un’aiuola al posto di due stalli – fa eco Carlo Caldini dell’attigua Cantina di Legnaia, che vive e lavora in questi metri –. Svolta green? Ma se consumo più gasolio a cercare parcheggio, dieci minuti almeno…". "Siamo pronti a manifestare la nostra rabbia – annuncia Enzo Tanzi di Frutta e contorno in via Pisana – Col furgone spendo 400 euro di sosta l’anno per fare un servizio di consegna a domicilio gratuito agli anziani del quartiere e mi fanno questo? I mezzi pubblici? Come fa un vecchietto a portar via i sacchi di patate in bus? E poi il 6 salta le corse per più di un’ora! Perché la sindaca non viene a vedere con i propri occhi la realtà?".
"Qui nell’ unico pezzo rimasto vivo con i negozi, ci deve parcheggiare tutto il rione e tartassano di multe – aggiunge il socio Angelo Lanini –. Chiuderemo tutti. E quando siamo chiusi la delinquenza dilaga". "Né clienti né dipendenti trovano posto, c’è stato un calo ed è dura lavorare così", spiega Carmela Ricci titolare del contiguo hair stylist. "Mi domando perché i fiorentini non si ribellino, tra i parcheggi che levano per sempre e quelli per i cantieri ce ne fanno di tutte", interviene la dipendente Alessandra Melis. "In via di Scandicci hanno fatto uguale – nota la residente Jacques Christelle – Ci hanno fatto prendere l’auto nuova con lo scudo verde. Ma ora dove si mette? In tasca?".