Le previsioni sui virus: "Covid, niente allarme. L’influenza? Il picco arriverà in anticipo"

Giorgio Garofalo, responsabile igiene pubblica Asl Toscana Centro "Agende piene per l’immunizzazione, da lunedì 260 iniezioni al giorno".

"Ci aspettiamo un inverno tranquillo, senza particolari problematiche. Ma a chi è anziano o ha problemi di salute consigliamo sicuramente il vaccino". Il dottor Giorgio Garofalo, responsabile igiene pubblica della Ausl Toscana Centro, ha gestito ieri la partenza delle somministrazioni di dosi anti-Covid e anti-influenzali a San Salvi. E proprio a lui abbiamo chiesto di fare il punto sulla situazione attuale e su quello che potrebbe attenderci nei prossimi mesi.

Dottore, avete previsioni sul prossimo andamento del Covid?

"Allo stato attuale, non pensiamo che ci siano motivi per allarmarsi. Anche lo scorso inverno non è stato particolarmente impegnativo: crediamo che quello che arriverà possa essere analogo. Ovviamente il Covid resta abbastanza imprevedibile e mutevole, ma siamo ottimisti".

E cosa vi aspettate invece per l’influenza?

"Anche in questo caso non ci attendiamo particolari criticità. È possibile però che il picco influenzale arrivi un po’ prima del periodo consueto, che normalmente è dicembre. È comunque ancora presto per sbilanciarsi in previsioni precise".

Perché è importante vaccinarsi?

"Come sempre, consigliamo il vaccino soprattutto agli over 60 e ai fragili. Ciascuno può scegliere le modalità che preferisce: prenotare la somministrazione nei centri vaccinali come questo di San Salvi, oppure chiedere di farlo dal proprio medico di base e fissare già da ora l’appuntamento per le prossime settimane. Ogni cittadino può inoltre decidere se fare contemporaneamente il vaccino anti-Covid e l’anti-influenzale, oppure se optare per due somministrazioni a distanza di qualche settimana. Ovviamente può anche scegliere di fare un solo vaccino, a sua discrezione. Ribadiamo però che non ci sono assolutamente controindicazioni a farli insieme".

Per il momento come stanno andando le prenotazioni?

"Molto bene, le agende di Firenze sono già piene per alcune settimane. In questa prima giornata abbiamo effettuato 140 vaccinazioni, mentre ne faremo 260 al giorno a partire da lunedì, quando saremo aperti sia la mattina che il pomeriggio. A breve partiremo infine con la programmazione di novembre".

È prevista l’apertura di altri punti di vaccinazione in città?

"Al momento, a Firenze, è stato attivato solo quello di San Salvi, ma in base alle esigenze valuteremo se prevedere qualche giorno di vaccinazione anche nel presidio di Santa Rosa. Non è detto però che sia necessario: con l’inizio della somministrazione da parte dei medici di famiglia, immaginiamo infatti che molti utenti utilizzeranno quel canale".

Lisa Ciardi