REDAZIONE FIRENZE

Le nuove regole del calcio dilettanti

Il presidente Lnd Toscana. Mangini: "Green pass. per tutti i maggiorenni"

Dopo due anni estremamente difficili a livello organizzativo, il mondo del calcio, sopratutto a livello giovanile e dilettantistico, torna a vedere la luce. Con il procedere della campagna vaccinale e le nuove regole legate al green pass, la Figc ha diramato un nuovo protocollo sanitario in vista della prossima stagione. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Toscana, Paolo Mangini, a seguito delle decisioni delle più alte cariche del mondo calcistico, ha voluto fare delle precisazioni, guardando alla prossima stagione.

"Per quanto riguarda gli under 12 ritengo giusto che per lo svolgimento dell’attività sia stata prevista la sola autocertificazione, seguendo così l’attuale normativa nazionale che non prevede per questi soggetti né il green pass né i tamponi – dichiara Mangini –. Per tutte le altre fasce d’età, il protocollo disciplina nello stesso modo il periodo iniziale dell’attività, prevedendo che tutto il gruppo squadra, all’interno del quale ci sono i vaccinati, i guariti e i suscettibili al contagio, debba essere sottoposto ad uno screening iniziale nelle 48-72 ore antecedenti al primo raduno".

Tra le idee della Lnd Toscana, però, c’è quella di fare una diversa organizzazione per fasce d’età.

"Opterei per una suddivisione dei partecipanti all’attività in due gruppi – continua –. Per la fascia d’età fino a 18-19 anni, il Governo attualmente non prevede una vaccinazione obbligatoria.Ritengo che al momento possa essere sufficiente quello che il protocollo stabilisce, cioè l’autocertificazione. Per i maggiorenni sarebbe, invece, opportuno introdurre il green pass obbligatorio".