REDAZIONE FIRENZE

Le mani nei capelli dei cantanti del Festival

Anna D’Angelo è a Sanremo per la nona volta in qualità di esperta di total look "La pandemia si sente. Regole rigide e tanti eventi rinviati per sicurezza"

Piccoli retroscena sul "dietro le quinte", gossip, curiosità ma soprattutto norme e protocolli. Super Green pass per tutti e "tunnel segreti" per evitare che gli artisti stiano a contatto coi loro fans preservando così la bramata "negatività" al Covid. Hotel vuoti, ristoratori sull’orlo di una crisi di nervi, ma come si dice? The show must go on. E quindi, bentornato al Festival di Sanremo che anche quest’anno, tra gli "addetti ai lavori" ospita una professionista empolese. Lo stop dovuto alla pandemia non ha frenato l’entusiasmo e anche per l’edizione 2022 Anna D’Angelo ha fatto la sua parte. Nel backstage dello spettacolo musicale più seguito dagli italiani, lei è di casa. Alla sua nona esperienza in qualità di esperta di total look, da Empoli alla città dei fiori, l’hair stylist (che da quasi 30 anni manda avanti la sua attività di consulente di immagine a Montelupo) ha avuto il privilegio di seguire i primi giorni di manifestazione con uno sguardo insolito. La festa continua, con la stessa ansia nei camerini.

"Rispetto al 2020, è cambiato tutto - dice la D’Angelo raccontando la sua esperienza - E’ il Festival delle ristrettezze, e ce lo aspettavamo. Sono stati annullati diversi eventi ed il ricordo dell’ultima edizione sembra lontano, quando il cambio giacca di Amadeus era un momento di condivisione per tutti noi". Però qualche selfie con le celebrities Anna D’Angelo è riuscita a strapparlo. Dopo essersi specializzata a Milano all’Accademia del Lusso in consulenza d’immagine a tutto tondo, a Sanremo è stata chiamata per organizzare shooting fotografici e curare alcuni eventi. "Eventi che sono stati più volte rimandati per motivi di sicurezza - racconta con un pizzico di amarezza - Ma anche se c’è stato meno lavoro guardiamo al rovescio della medaglia. Sono riuscita a godermi le prime serate all’Ariston da ospite e spettatrice".

Una foto con Donatella Rettore, un saluto a Fiorello da lontano e torna il sorriso, anche se nascosto dalle mascherine. Da Patty Pravo a Malika Ayane, i big che hanno calcato la scena sanremese negli anni, lei li ha conosciuti, curando anche il look di artisti del calibro di Giovanni Allevi e Anna Tatangelo. Tra uno shooting e l’altro c’è più riservatezza del solito, "manca il via vai tra ufficio stampa e fotografi, è tutto meno frenetico. Un format nuovo, quello di quest’anno anche per chi lavora. Le regole sono ferree, i cantanti interagiscono con i giornalisti ed il pubblico solo in videoconferenza o tramite i social. Si esce poco dalle stanze degli hotel". Un’edizione "spettrale" per certi versi, ma non per questo priva di opportunità. Distanziamento a parte, infatti, il Festival si conferma una buona occasione per stringere relazioni. Seppur blindatissima, da Casa Sanremo la D’Angelo ha avuto modo di conoscere i Jay Hermanos, band emergente. "Mi ha colpito il loro outfit, e a loro è piaciuto il mio modo di lavorare. Essendo esordienti non hanno ancora uno stylist, così mi sono offerta - dice divertita - Abbiamo parlato della possibilità di collaborare. Chissà che il 2023 non mi riporti all’Ariston con questa bella novità".

Ylenia Cecchetti