REDAZIONE FIRENZE

Le antiche librerie di Firenze Cronache dal mondo scomparso

Alcune si sono lentamente consumate per lasciare il posto a esercizi del diversi: bar ma anche luoghi per un pranzo veloce gettonati dai turisti. A ripercorrere la storia delle librerie antiquarie fiorentine, un autentico patrimonio in gran parte andato perduto, pensa però ora un libro, "Le librerie scomparse. Cronache degli ultimi cinquant’anni delle librerie antiquarie fiorentine" scritto da Giovanni Cipriani e Paolo Tiezzi Maestri, che sarà presentato questo pomeriggio alle 17,30 nella Sala delle Conferenze della Villa medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca. La prefazione è di Claudio Marazzini, presidente della stessa Accademia. Nel volume, attraverso la storia di divere librerie antiquarie fiorentine, tra le quali molte sono purtroppo chiuse negli ultimi anni, emerge tra aneddoti e indagini storiche non solo un appassionato clima umano, tra bibliofilia e collezionismo, ma anche il quadro di un aspetto rilevante della cultura fiorentina, su cui vale la pena di soffermarsi. L’incontro è organizzato tra gli altri dalla Società bibliografica toscana, dagli Amici dell’Accademia della Crusca, dal Rotary Distretto 2071 e della Rotary Fellowship Old. L’iniziativa ha anche l’obiettivo di raccogliere contributi che, attraverso l’associazione Amici dell’Accademia della Crusca, saranno destinati al restauro di volumi antichi della biblioteca . Oltre agli autori del volume interverranno Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Marazzini, presidente della Crusca, Cecilia Del Re assessore del Comune di Firenze e Gabriele Maspero presidente dell’ associazione librai antiquari d’Italia.

Sandra Nistri