"Lavoratori di Prosperius in condizioni insostenibili: protesta davanti all'istituto"

«Facciamo turni di oltre sei ore senza una pausa, è insostenibile«. Silvia è impiegata del...

"Facciamo turni di oltre sei ore senza una pausa, è insostenibile". Silvia è impiegata dell’accettazione principale di Prosperius. Ma a protestare con lei davanti all’ingresso dell’istituto di analisi e di Villa Cherubini anche gli infermieri. "Negli ultimi due mesi - spiega Simone Canigiani - sono stati fatti tagli che ci hanno costretto a lavorare in condizioni vergognose. C’è un infermiere ogni 40 pazienti. E gli operatori socio-sanitari si trovano da soli con 40 posti letto. Mancano il corretto monitoraggio e l’applicazione dei protocolli per garantire la sicurezza dei pazienti". Il 21 novembre - spiegano Fp Cgil, Filcams Cgil e Nidil Cgil - si è svolto un incontro tra sindacati e proprietà, che ha prospettato un quadro preoccupante della sostenibilità economica e ha rivelato che sono al vaglio interventi sul personale, affidati a un manager. I sindacati hanno perciò chiesto la salvaguardia dei posti di lavoro e la garanzia del mantenimento della qualità dei servizi sanitari ma senza ricevere rassicurazioni. Al contrario, sottolineano, sono state prese iniziative di rimodulazione degli orari. Il 6 dicembre avrebbe dovuto svolgersi un incontro, ma la proprietà lo ha rinviato. Nel frattempo, non sono stati rinnovati 11 contratti a termine scaduti o in scadenza, mentre ci sono dei timori sulla possibile fine delle collaborazioni con alcune partite Iva che operano come infermieri. I sindacati hanno chiesto al prefetto di attivare le procedure di raffreddamento e alla Regione di attivare il tavolo di crisi.

mo.pi.