BARBARA BERTI
Cronaca

L’arcivescovo tra gli operai della Gkn "Ho voluto ascoltare le vostre voci"

La visita della Vigilia è stata ricordata anche nella messa del giorno: "Difendiamo la dignità del lavoro"

di Barbara Berti

"Continuiamo a essere vicini ai lavoratori dell’azienda che ora si chiama Qf e di tutte le imprese in crisi". Così il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori, nell’omelia della messa del giorno di Natale si è soffermato sulla dignità della persona e sulla difesa del lavoro tornando a parlare della ex Gkn di Campi (ora "QF Spa" dove Q sta per quattro ‘F’: fiducia nel futuro della fabbrica di Firenze’, ndr), la fabbrica che nei giorni scorsi è stata rilevata dall’imprenditore Francesco Borgomeo con il compito di traghettarla verso la riconversione industriale. "Sta qui il fondamento di ogni impegno storico dei credenti, del loro stare dalla parte della vita, della dignità delle persona, della promozione della socialità, della difesa dei diritti umani, tra cui quello del lavoro, della cura dei deboli": sono le parole dell’arcivescovo. Il cardinale, che non è la prima volta che nelle sue omelie ricorda la difficile situazione degli operai di Campi, per la vigilia di Natale è andato a incontrarli, accompagnato da don Giovanni Momigli, direttore dell’Ufficio pastorale sociale e del lavoro della Diocesi. "Mi interessa ascoltare i lavoratori, i loro problemi, sia professionali che umani. E non a caso la metà degli interventi e delle parole che ho ascoltato, hanno riguardato proprio i rapporti umani e la famiglia. A ulteriore conferma del fatto che c’è un’umanità dentro le vicende strutturali delle aziende che a volte dimentichiamo": ha spiegato Betori, ricordando che "la missione della chiesa è difendere la dignità dei lavoratori". E, infatti, è "buona tradizione dei vescovi fiorentini stare dentro le vertenze, come il cardinale Dalla Costa lo fu per la Pignone, il cardinale Benelli per le Officine Galileo e il cardinale Piovanelli per la Nuova Pignone".

Per la vigilia di Natale, allo stabilimento di Campi è andato anche Borgomeo, per quella che è stata la sua prima visita da neo proprietario. Nell’occasione ha avuto un lungo faccia a faccia con gli operai, con la Fiom e ha incontrato anche il sindaco di Campi Emiliano Fossi, il sindaco della MetroCittà Dario Nardella e il governatore Eugenio Giani. Per tutti urge un incontro al ministero dello Sviluppo economico. L’imprenditore specializzato nelle riconversioni green, comunque, ha già le idee chiare. "Ringrazio il cardinale per la visita. Siamo in una fase riservata. Mi auguro che la cessione possa essere rapida": ha detto, scacciando via ogni dubbio su ipotetici licenziamenti: "Qui si continua a preoccuparsi di perdere posti, quello che ho già fatto nelle altre riconversioni è che alla fine ci sono stati sempre più posti, quando un progetto è solido servono persone di qualità".