
Oltre 40 concerti che hanno visto protagonisti eccellenze della classica quali Francesco Bossone, Giuseppe Andaloro, Marco Fornaciari, Mario Stefano Pietrodarchi, Hakan Sensoy. Inaugurata lo scorso marzo, la stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina si chiude oggi e domani all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, a Firenze. Un doppio appuntamento dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart e Ferruccio Busoni, solista Francesco Darmanin al clarinetto, sul podio Giuseppe Lanzetta, fondatore e direttore della compagine. "Chiudiamo una stagione straordinaria – spiega Lanzetta – sia per la qualità delle proposte, sia per il record di pubblico. Accanto ai nomi illustri che l’hanno nobilitata, voglio ricordare i giovani talenti a cui, attraverso il progetto ’Professione orchestra’ sostenuto da Intesa Sanpaolo, abbiamo offerto opportunità altamente qualificanti: un impegno ricambiato dall’entusiasmo e dalla qualità di questi giovani musicisti".
In programma il "Concertino per clarinetto e orchestra op. 48" di Ferruccio Busoni, brano intriso di lirismo e legato ai canoni del neoclassicismo, ma con un linguaggio atipico e mai scontato. Seguirà la celebre "Sinfonia in sol minore n. 40" di un Mozart quasi profeta del secolo successivo, affacciato sugli abissi dell’instabilità sentimentale romantica, mentre in apertura – in prima assoluta – il brano "Metamorfhose per piccola orchestra" del compositore contemporaneo Roberto Becheri.
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