
La sigla del protocollo fra il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti e Marianna Cellai di Confesercenti che crea l’osservatorio per il commercio locale
di Manuela PlastinaNasce a Bagno a Ripoli una cabina di regia per i negozi di vicinato: lavorerà attraverso un osservatorio permanente per monitorare lo stato del commercio locale, un pacchetto di incentivi dedicato alle piccole imprese, una programmazione annuale condivisa di eventi e iniziative, come previsto dal protocollo d’intesa siglato dal Comune e dalla sezione locale di Confesercenti. L’obiettivo è valorizzare e rafforzare il ruolo del commercio di vicinato e dei Centri commerciali naturali (Ccn) come motori dell’economia e presidi sociali del territorio. A firmare l’accordo il sindaco Francesco Pignotti e la grassinese Marianna Cellai, referente territoriale di Confesercenti. Il protocollo punta a mettere in campo strumenti concreti a sostegno delle attività locali, attraverso una collaborazione strutturata e continuativa fra amministrazione comunale, associazione di categoria e rappresentanti dei tre centro commerciali naturali presenti nelle principali frazioni: "Le Botteghe di via Roma" (del capoluogo), "Grassina e le sue Botteghe" e "il Ccn Antella".
Tra le misure previste, c’è la creazione di un tavolo di confronto che si riunirà mensilmente per coordinare azioni e progettualità. Il Comune si impegna inoltre a prevedere incentivi economici e sgravi su imposte locali per le attività aderenti ai CCN. L’accordo resterà in vigore fino al termine del mandato amministrativo.
"E’ un ulteriore passo per valorizzare le realtà commerciali che rendono vivi i nostri centri – sottolinea il sindaco Pignotti –. I centri commerciali naturali non sono solo luoghi di acquisto, ma punti di riferimento per la comunità, soprattutto per le fasce più fragili. Sono linfa vitale dei nostri centri abitati, una ricchezza per il territorio e devono avere un ruolo sempre più centrale". Soddisfazione anche da parte di Cellai di Confesercenti: "La firma è il frutto di un lavoro durato un anno. Fare rete genera benefici economici e sociali per tutti. Continueremo su questa strada, puntando a nuovi traguardi".