L’A1 ‘fa rumore’ ma (quasi) sempre nei limiti di legge

Quanto influisce l’autostrada sul rumore percepito nelle case di chi ci abita vicino? È stato registrato nell’ambito delle attività del comitato di controllo sull’A1 del ministero dell’ambiente, dopo le segnalazioni dei cittadini e le richieste del Comune. Le misurazioni, rivela Arpat, sono state effettuate a casa di tre famiglie: due a Ponte a Ema, in via Aldo Moro e via Guilla, e una a Ponte a Niccheri in via Chiantigiana. Le abitazioni affacciano proprio sull’A1. Dalla misurazione del rumore, spiega Arpat, risulta che i limiti di legge sia di giorno che di notte sono rispettati nelle due case di Ponte a Ema. Stesso risultato dalla misurazione diurna a Ponte a Niccheri, ma la notte non è così: c’è un lieve superamento con punte di 61,2 dB rispetto al limite di 60. Ancora però, ricorda Arpat, non sono conclusi i lavori di mitigazione dell’inquinamento acustico nell’area. Se nell’estate 2021 è stata aperta al traffico la terza corsia tra Firenze sud e l’area di servizio Chianti, solo nei mesi successivi è proseguita l’installazione di barriere acustiche e asfalto fonoassorbente. Manca la posa dell’asfalto sulle rampe di accesso e uscita dell’area di servizio e l’installazione di alcuni pannelli fonoassorbenti lungo la carreggiata nord e attorno all’area: il completamento è previsto nel corso del 2023. Ancora sono attesi i risultati delle misurazioni effettuate dalla Tecne per conto di Autostrade per l’Italia in altre abitazioni all’Antella, sempre sulla facciata esterna degli edifici più esposti al rumore in quanto vicini all’A1, dove il sistema di mitigazioni acustiche è stato comunque completato. I dati vengono registrati per una settimana. Se i risultati dovessero superare i limiti legge, potrà essere svolta un’ulteriore verifica fonometrica.

Manuela Plastina

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