
La voce dell’Oltrarno "Ztl tutta la settimana"
di Rossella Conte
Una regolamentazione degli affitti turistici, una ztl no stop e no secco all’Infopoint per turisti in via Sant’Agostino e al parcheggio in piazza del Cestello. Lo chiedono a gran voce i residenti dell’Oltrarno che giovedì sera si sono riuniti in assemblea per parlare del futuro dell’Oltrarno "ormai ridotto a una sorta di albergo a cielo aperto". Oltre 250 persone, rappresentanti dei vari comitati del centro storico da Oltrarno Futuro a Manoiquandosidorme a Palomar Palazzuolo, si sono ritrovati per parlare di "Gentrificazione, turismo, movida" con lo storico dell’arte Tommaso Montanari e Giovanni Maffei Cardellini di Italia Nostra.
Sul tavolo un documento in quattro punti per chiedere nero su bianco: una Ztl da lunedì alla domenica (dalle 6.30 alle 1.30) invece dell’attuale dal giovedì alla domenica (dalle 23 alle 3) e la regolamentazione del mercato degli affitti turistici e dei dehors dei locali e dire no al parcheggio interrato di piazza del Cestello e all’info point per turisti nello spazio dell’ex chiesa dei Barnabiti di via Sant’Agostino.
"Chiediamo all’amministrazione di prendere una posizione forte e stoppare la gentrificazione dell’Oltrarno e del centro. Purtroppo però, qualunque cosa si voglia fare ora, come per esempio la delibera allo studio per impedire l’apertura di nuovi airbnb, non sarà abbastanza. Perché troppo tardi: il centro è stato invaso" sottolinea Antonio Mereu del comitato Oltrarno Futuro. Le 250 persone, riunite in assemblea, non hanno dubbi in merito e sono pronte a portare avanti iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica anche per quanto riguarda il nodo del parcheggio interrato al Cestello. "Esistono numerosi parcheggi di struttura che non sono utilizzati – aggiunge Maria Milani del comitato OltrarnoFuturo -, non c’è bisogno di un nuovo parcheggio. Secondo noi, questo parcheggio non risolverà il problema della sosta e sarà un catalizzatore di traffico". Ma gli abitanti vogliono anche trovare un accordo affinché lo spazio dell’ex chiesa dei Barnabiti non venga impiegato esclusivamente per la realizzazione di un info point per turisti ma sia gestito in collaborazione con un comitato del quartiere per l’organizzazione di eventi culturali, educativi e sociali a fruizione degli abitanti di San Frediano. E’ la richiesta degli Angeli della città, l’associazione che aveva nell’ex chiesa la propria sede fino a qualche anno fa e che adesso opera nel civico accanto. Palazzo Vecchio ha fatto sapere che l’infopoint non sarà esclusivamente a servizio dei turisti ma è pensato per aiutare anche gli artigiani, i comitati del rione insistono: "Abbiamo avuto un incontro con la vicesindaca Bettini la quale ci ha promesso che ci verrà incontro nella gestione degli spazi" sottolinea Carla Arrighetti, presidente della associazione Angeli della Città. Sul tavolo anche la questione sicurezza affrontata dal comitato Palomar Palazzuolo. "Servono più controlli".