La Torre sale sul carro medievale Sarà una disfida a ritmo di musica

Domenica le cinque contrade si affronteranno nel tradizionale appuntamento carnevalesco. Castruccio svela le sue carte.

È ispirata alla musica la rappresentazione con la quale la contrada Torre sfiderà le altre quattro rivali (Gallo, Cavallo, Giglio, Leone) nel carnevale medievale in programma domenica. Si tratta di un omaggio al passaggio, fondamentale per la crescita dell’umanità, che vide la musica, sorta in una dimensione elitaria, rinascere durante l’epoca medievale e trasformarsi in linguaggio universale. A pochi giorni dalla disfida in piazza della Repubblica, l’obiettivo e il leitmotif della narrazione, scritta e diretta dalla Contrada della Torre, sono chiari e ben delineati.

Ad anticipare i temi è Andrea Castrucci, capocontrada. "La nostra interpretazione della cultura e della storia medievale si lega quest’anno alla figura di un grande personaggio del suo tempo, Guido Monaco l’inventore della moderna notazione musicale, autore di una rivoluzione epocale che renderà la musica, prima relegata esclusivamente agli ambienti ecclesiastici, accessibile a tutti, popolare e tramandabile con facilità", spiega.

La coreografia è affidata alla partecipazione di centinaia di contradaioli, attori, ballerini, drammaturghi, artigiani della teatralità. "Il nostro spettacolo è incentrato sul messaggio universale che la musica porta con sé e che non ha mai mutato nel corso dei secoli, la musica come luogo d’incontro, occasione e spazio di confronto tra idee, tradizioni, culture diverse, un’arte che unisce, lega e abbatte le diversità. Siamo molto emozionati e cercheremo di trasmettere la nostra forza, il nostro entusiasmo, la bellezza di vivere questa esperienza che segna profondamente chiunque decida di farne parte", sottolinea Castrucci.

E, conclude, "la musica che unisce è l’elemento fondamentale del nostro spettacolo- ma è anche un fulcro vitale che mette in collegamento le persone e rende possibile un sogno anche quando sembra lontano e irrealizzabile". Il Carnevale medievale è organizzato dall’associazione Contrade Sancascianesi, presieduta da Ilena Cappelli, in collaborazione con il Comune, la Pro Loco, il Ccn La dolce Gita e il contributo di ChiantiBanca. Andrea Settefonti

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