REDAZIONE FIRENZE

La telefonata della vita sul palco del Puccini

Stasera in scena c’è ’Nives’, lo spettacolo tratto dal romanzo dello scrittore grossetano. Sacha Nespini

Stasera alle 21, al teatro Puccini, l’Accademia Mutamenti–Muta Imago presenta ’Nives’, dal romanzo dI Sacha Naspini: riscrittura per la scena e drammaturgia Riccardo Fazi, con Sara Donzelli e Graziano Piazza. Scrittore grossetano ormai tradotto in tutto il mondo, Naspini immerge i suoi romanzi in una cultura contadina stralunata e feroce. ’Nives’ è un romanzo che cattura, sorprende e non ti lascia dall’inizio alla fine; è la storia di una donna, rimasta sola nella sua tenuta dopo la morte improvvisa del marito. Unica compagnia una gallina zoppa, che si incanta davanti alla reclame del Dash in Tv. Nives è costretta a chiamare Loriano Bottai, il veterinario del paese, suo antico amante. Inizia una telefonata fiume - una telefonata lunga una vita - che è l’episodio centrale del romanzo, e lo spunto di partenza dell’azione teatrale di due grandi interpreti, Sara Donzelli e Graziano Piazza.

Dall’emergenza di una chioccia imbambolata lo scambio tra Nives e Loriano devia presto altrove. Tra riletture di fatti lontani nel tempo e vecchi rancori si scoprono gli abissi di amori perduti, occasioni mancate, svelamenti difficili da digerire in tarda età. Finché risuonerà feroce una domanda: come è scoprire di aver vissuto all’oscuro di sé? Portare in scena una telefonata è, per citare Eugenio Allegri, "teatralmente una vera e propria e sfida". Da questa sfida e dalla ’folgorazione’ legata alla lettura del romanzo, è iniziato il lavoro di Giorgio Zorcù per portare sul palco questo spettacolo. E per mettere in scena questa storia, che corre lungo i fili di un telefono, Accademia Mutamenti e Muta Imago hanno colto una sfida, nella quale hanno deciso di dare un ruolo centrale anche allo spettatore che assiste alle conversazioni, e quindi alle vicende raccontate, indossando delle cuffie per percepire ogni pausa, ogni inflessione, ogni silenzio che rappresenta un non detto nel dialogo incalzante tra Nives e Loriano.

Sempre domani, ma alle 21.30, nel laboratorio Puccini, è invece programmato il reading ’Il mio Pasolini” con Sandro Lombardi.