
Il premio in Consiglio regionale
Firenze, 13 giugno 2025 – Una targa e un Pegaso per festeggiare il 25esimo anniversario della nascita di Acqua dell'Elba, azienda di profumi nata a Marciana Marina (Livorno) da un'idea dei fratelli Fabio e Chiara Murzi insieme a Marco Turoni. La cerimonia di premiazione oggi a Firenze, nella sala Gonfalone del Palazzo del Pegaso. "Questo riconoscimento è un modo per ringraziare un imprenditore che ha creduto nell'Isola d'Elba - le parole pronunciate nella cerimonia dal presidente del Consiglio Antonio Mazzeo - e che oggi è uno dei nostri ambasciatori nel mondo, raccontando uno dei luoghi più magici della nostra regione. Un'impresa che è cresciuta all'insegna della sostenibilità. Il premio non è soltanto un riconoscimento al lavoro fatto, ma un augurio per il futuro, per continuare a portare il nome dell'Elba nel mondo". Da un piccolo laboratorio con annesso negozio per la vendita a fine 2000, adesso Acqua dell'Elba è passata a 30 negozi monomarca in tutta Italia e una rete distributiva di oltre mille profumerie. A questi si è poi aggiunta nel 2022 la Fondazione, ente no-profit il cui obiettivo è rendere l'Isola d'Elba un luogo ancora più attraente e sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Le sue aree di intervento sono la tutela e la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e naturali dell'Isola d'Elba e la promozione della biodiversità. "E' un grande onore ricevere questo riconoscimento da parte del Consiglio regionale - ha detto il presidente della società e della fondazione Fabio Murzi - Siamo un'azienda molto legata al territorio, nel nostro simbolo c'è volutamente la parola Elba. Con la nostra attività cerchiamo di restituire ai nostri territori un po' della bellezza e della fortuna che è stata quella di nascere e vivere all'Elba e in Toscana". "Dobbiamo augurare non soltanto altri venticinque anni ma 2.500 anni di successi per un'azienda rispettosa dell'ambiente e del territorio dove è nata e cresciuta", il commento di Marco Landi, vicepresidente del Consiglio regionale.