La polizia a caccia di nuovi alloggi Al Magnifico arrivano case per famiglie

L’edificio di via Gori ora ospita gli agenti e un commissariato: la proprietà ci realizzerà appartamenti

La polizia a caccia di nuovi alloggi  Al Magnifico arrivano case per famiglie
La polizia a caccia di nuovi alloggi Al Magnifico arrivano case per famiglie

di Antonio Passanese

FIRENZE

La polizia cerca casa, e presto dirà addio al ’Magnifico’ di via Gori, un edificio allo sfascio, obsoleto e degradato. Senza termosifoni e acqua calda d’inverno e senza aria condizionata d’estate. Il gigantesco stabile tra le Cascine e le Piagge, all’estrema periferia nord di Firenze (dove si sono registrati anche casi di legionella e infestazioni di cimici), e che da oltre un decennio ospita quasi un centinaio di agenti della polizia più un commissariato presto potrebbe essere dismesso dal ministero dell’Interno che a Firenze sta cercando un’altra soluzione.

Il Viminale, con l’aiuto della questura e della Prefettura, sarebbe impegnato nel reperire altri alloggi più confortevoli e dignitosi, possibilmente in una delle tante caserme abbandonate (e da ristrutturare) della città. Al centro, più volte, di tante polemiche da parte dei sindacati di polizia – proprio per le condizioni precarie sia sotto il punto di vista igienico sanitarie che strutturali, il ’Magnifico’ è stato inserito nel Piano operativo comunale che, una volta raccolte e discusse tutte le osservazioni, tornerà in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. E le novità che riguardano l’edificio di via Gori sono importanti e cambieranno definitivamente il volto di una delle zone più problematiche del Quartiere 5. Se infatti il precedente proprietario avrebbe voluto trasformare il gigantesco complesso in una struttura ricettiva a uso e consumo del turisti, con tanto di parcheggi per auto e bus, la nuova società che l’ha acquistato ha deciso di rivoluzionare completamente il progetto iniziale.

Il 95% della struttura, infatti, sarà destinata all’uso residenziale, con appartamenti di grande e piccola metratura da destinare ai fiorentini. Un modo, questo, per rivitalizzare l’area e per creare nuove abitazioni per singoli e famiglie che, visti i prezzi, stanno fuggendo dal centro di Firenze. Le case avranno grandi e piccole metrature con prezzi alla portata di tutti. Solo il 5% della superficie del ’Magnifico’ verrà destinata al direzionale, con negozi di vicinato.

Resta da capire però quando la polizia di Stato rilascerà l’immobile per fare in modo che la proprietà inizi i lavori di restyling che dovrebbero durante, nella migliore delle ipotesi, almeno un paio di anni. Anche perché bisognerà mettere l’edificio a norma. La scheda che riguarda l’attuale dormitorio degli agenti era già stata inserita nel nuovo Piano Operativo di Firenze dall’ex assessora Cecilia Del Re, e confermata dal Salone de’ Dugento nel febbraio scorso. resta da capire ora come si stia muovendo, anche su sollecitazione delle organizzazioni sindacali, il Viminale che ben conosce la situazione di precarietà del ’Magnifico’ e dei problemi che quotidianamente si trovano ad affrontare i poliziotti che lo abitano.

"Un’ottima notizia per il nostro quartiere – affermano i comitati di Novoli, via Baracca, Peretola e via Pistoiese – che in questo modo supererà le sue criticità e i suoi problemi. Più residenza significa anche più vivibilità. Quella attorno al Magnifico è una zona degradata, e solo portandoci le famiglie potremmo viverla pienamente. Certo con la polizia ci sentiamo sicuri ma ci rendiamo anche conto che gli agenti avrebbero bisogno di un luogo più adeguato alle loro esigenze". I residenti però auspicano che almeno il Commissariato resti dov’è: "Se dovessero chiuderlo o spostarlo quella potrebbe diventare zona di spaccio. Abbiamo bisogno di sentirci protetti e fino a oggi la polizia lo ha fatto benissimo".