
Il 15 settembre tutti gli studenti potranno rientrare nelle aule del piano terreno e del primo piano della Petrarca
di Manuela PlastinaLa biblioteca di Incisa è chiusa per tutta questa settimana "speciale" in cui diventa una scuola elementare: da oggi i ragazzi di tre classi di prima e seconda della Petrarca fanno lezione tra gli scaffali e nelle sale lettura. Hanno dovuto lasciare momentaneamente il loro plesso che è interessato da lavori di ampliamento per poter ospitare, da settembre, anche i giovani studenti della scuola primaria La Massa: quest’ultima il 10 di giugno chiuderà definitivamente per rinascere nel 2026 come nuovo nido da 30 posti grazie ai fondi Pnrr da 850 mila euro.
Altri fondi di medesima provenienza, ma da 1,24 milioni di euro, sono destinati alla riqualificazione della Petrarca: da settembre diventerà appunto scuola elementare unica di Incisa. Mentre i bimbi di queste tre classi saranno ospitati in biblioteca fino al 10 giugno, i loro ’colleghi’ più grandi di 3°, 4° e 5° vengono accolti alla scuola dei grandi: da oggi sono a lezione alla media di Incisa grazie alla sistemazione provvisoria dei laboratori in aule adatte alle esigenze didattiche per i ragazzi delle elementari. Per loro l’anno scolastico terminerà il 6 giugno, dato che il plesso è sede elettorale.
Il 15 settembre tutti gli studenti potranno rientrare nelle aule del piano terreno e del primo piano della Petrarca perché almeno lì il cantiere sarà finito. Gli operai continueranno invece a lavorare fino all’inizio del 2026 sul piano superiore e in palestra. La scelta di convertire la scuola della Massa da primaria a nido, aveva spiegato nelle scorse settimane il sindaco Pianigiani, risponde alle cambiate esigenze anagrafiche del territorio. Negli ultimi 8 anni Incisa ha registrato un forte calo demografico, con una perdita di circa 100 bambini in età scolare tale da determinare la scomparsa di un’intera sezione della primaria. In futuro andrà peggio, vista la scarsa natalità degli ultimi 4 anni. Il mantenimento di due plessi separati – aveva detto il sindaco - è antieconomico. Quello più piccolo viene ’sacrificato’ per creare 30 posti di nido che vogliono essere una "sfida alla denatalità", sostenendo le famiglie nei primi anni di vita dei loro piccoli. Costruire un nuovo nido sarebbe stato più costoso: 1,5 milioni di euro almeno. Con il finanziamento Pnrr il Comune converte La Massa e amplia la Petrarca, che sarà in grado di "accogliere tutti i bambini di Incisa in spazi rinnovati, adeguati e pienamente funzionali" garantisce Pianigiani.