La Madonna rubata? Esposta al museo in Ohio

Un network televisivo americano riporta alla luce il caso di un bassorilievo sottratto nel 1905 a Figline. Ignorata la richiesta del ministro Franceschini

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di Manuela Plastina

Ponte agli Stolli, piccola frazione a 7 chilometri da Figline, coi suoi meno di 200 abitanti si trova al centro di un presunto caso di furto internazionale di beni artistici. Oggi è protagonista di un servizio firmato dal giornalista Clay Lepard su News 5 Abc, stazione televisiva di Cleveland nell’Ohio, Stati Uniti, affiliata alla Abc. Si parlerà della Madonna di Ponte agli Stolli, un bassorilievo in terracotta invetriata rubato da un tabernacolo nella frazione figlinese all’inizio del ‘900 e mai più ritrovato. Documenti storici testimoniano che era collocata lì già dal 1749. Dapprima attribuita ai Della Robbia, poi riconosciuto come opera di Benedetto Buglioni, raffigura la Vergine in trono con bambino tra i santi Francesco e Giovanni Gualberto.

È inserita da anni nell’elenco del nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri come sottratta illecitamente. Il furto risale al 1904 proprio dalla cappella di Ponte agli Stolli. Due anni dopo i presunti ladri furono processati, ma del bassorilievo non c’era traccia: era, si diceva, in Francia. Solo qualche anno fa è stata riconosciuta tra quelle custodite al Cleveland Museum of Art. Dal museo dell’Ohio si limitano a dire che quel bassorilievo fu acquistato dal fondatore Jeptha Homer Wade nel 1921 dopo che era stato di proprietà di un mercante d’arte tedesco dal 1911 al 1914, poi confiscato dal governo francese. Nessun riferimento all’inserimento di tale opera d’arte nell’elenco di quelle trafugate. Nel 2020 un’interrogazione di nove senatori 5Stelle, con prima firmataria Margherita Corrado (intervistata dalla stessa tv Usa), aveva portato sul tavolo del governo il caso, richiedendo un intervento per il recupero. Ma ancora oggi il ministero della cultura non ha risposto all’interrogazione.

Ora la tv di Cleveland torna a puntare l’attenzione sull’opera grazie alla segnalazione dello storico dell’arte Victor Veronesi, sicuro che il bassorilievo del museo sia quello di cui Figline attende il ritorno. Secondo la tv dell’Ohio però ci sarebbero delle differenze tra le due opere: "Sono abbastanza simili, ma non uguali – sostiene il giornalista statunitense –. Per esempio, il volto della Madonna è rivolto verso il Bambino Gesù nella scultura in mostra, mentre è verso l’esterno nelle foto storiche".

Niente di strano, afferma di rimando Veronesi: "Sarà stata modificata da un ex proprietario, come spesso avveniva con "aggiornamenti" delle opere d’arte nel corso degli anni". Intanto Ponte agli Stolli, definito dalla Abc "un villaggio vicino Firenze", attende il ritorno della sua Madonna alla quale è particolarmente devota, nonostante manchi da oltre un secolo.

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