FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

La giovane aggredita. Riflettori sull’ora di ’buio’. E la politica alza la voce

Accertamenti da parte dei carabinieri: al vaglio le immagini delle telecamere. Stella (Forza Italia): "Ennesimo episodio, da anni denunciamo ma siamo inascoltati".

Si indaga. sul caso della 18enne aggredita nella notte tra venerdì e sabato

Si indaga. sul caso della 18enne aggredita nella notte tra venerdì e sabato

Quell’ora di buio in balia di uno sconosciuto. Si indaga a 360 gradi sul caso della diciottenne aggredita nella notte tra venerdì e sabato mentre rincasava a piedi verso Scandicci. Il racconto della ragazza è stato raccolto e messo a verbale dai carabinieri della stazione di Legnaia. Ha descritto loro l’incontro con lo sconosciuto mentre camminava da sola nella strada vuota e senza nessuno che potesse aiutare. L’uomo dall’accento straniero l’avrebbe approcciata con frasi di circostanza, poi il vuoto. Appunto, un’ora di buio. La giovane ha raccontato ai militari quello che aveva già detto ai genitori: di essersi risvegliata in mezzo a un campo vicino al marciapiede dello stradone di via dell’Ospedale, frastornata e con delle escoriazioni a un braccio. Sulla base di questa testimonianza l’Arma sarebbe al lavoro per delineare meglio i contorni della vicenda, trattandosi di fattispecie per le quali si procede d’ufficio. Si attende intanto la conferma delle analisi eseguite all’ospedale di Torregalli, dove la ragazza si è fatta refertare dopo essere entrata in pronto soccorso come codice rosa, per capire quali altre conseguenze possa aver lasciato questa disavventura. La diciottenne è seguita dalla famiglia, che le ha stretto intorno un cordone di solidarietà e protezione. Intanto Scandicci e il quartiere 4 sono uniti nella protesta contro il degrado che affligge questa zona di confine.

E non mancano le reazioni politiche. Fratelli d’Italia ha organizzato per il domani sera un incontro (20,45 fabbrica dei saperi piazza Matteotti) proprio sulla questione sicurezza. "Non possiamo ignorare – ha detto il capogruppo Claudio Gemelli - i continui episodi che colpiscono le attività commerciali, le spaccate, rapine, aggressioni e purtroppo anche le violenze in quella che da terra di confine sta diventando una terra di nessuno". Giovanni Bellosi (Scandicci civica) ha chiesto di estendere la missione ‘Strade sicure’ che coinvolge l’Esercito, anche per presidiare il tram. "Chiedo all’amministrazione – ha detto – di attivarsi nei confronti della Prefettura per chiedere l’uso dell’Esercito sulla tramvia e sui luoghi sensibili delle fermate interessati a continui fatti di criminalità, con particolare riferimento a Resistenza e Villa Costanza". A esprimere la sua solidarietà nei confronti della ragazza anche la consigliera regionale Sandra Bianchini (FdI): "Una giovane ha il diritto di prendere la tramvia di sera ed uscire serenamente, ma tra Firenze e il suo hinterland non è possibile farlo". "È l’ennesimo episodio di criminalità, noi denunciamo l’emergenza sicurezza a Firenze da anni, inascoltati. Alla sinistra questi temi non interessano, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti", afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

Fabrizio Morviducci