REDAZIONE FIRENZE

La corsa più pazza è tornata Ottomila runner alla Deejay Ten

Ma sono duemila meno dello scorso anno: che Linus con il caroalberghi ci abbia visto lungo?. Il conduttore scherza con il sindaco e ricorda lo scatto da corridore per salvare il David dai vandali.

di Carlo Casini

Ieri Firenze si è riscoperta a piedi, anzi di corsa. È tornata in città la Deejay Ten, la corsa podistica non competitiva organizzata dall’omonima radio; due i tracciati, uno da 5 chilometri e unoda 10: ambedue partivano da Lungarno della Zecca Vecchia e su verso piazzale Michelangelo da Ponte San Niccolò; ma mentre la più corta tornava in Santa Croce scendendo dalle rampe e Ponte alle Grazie, la più lunga ha continuato per il viale dei Colli fino Porta Romana, riattraversare l’Arno a Ponte Santa Trinita e seguirlo fino a via Curtatone, per poi terminare in via Roma vicino al Duomo.

A partecipare non solo fiorentini, ma runner da tutta Italia: Firenze è Firenze, e quando l’evento sportivo di Radio Deejay arriva nella città del giglio, è sempre un’ottima scusa per visitare gli angoli più suggestivi del centro. E poi ormai la Deejay Ten è ben più di una corsa: è diventata una grande festa animata dagli spassosi conduttori dell’on air. E infatti successo è stato: circa 8mila in totale i corridori. Tanti ma non tantissimi: lo scorso anno furono circa diecimila. Va bene il meteo avverso degli scorsi giorni e le forti difficoltà ad arrivare dalle vicine Mugello e Romagna, sono comunque un 20% meno rispetto al 2022; che abbiano pesato le parole di Linus degli scorsi giorni che bollò Firenze come città troppo cara per gli alberghi, tanto da aver scelto di pernottare a Prato? Oppure ci aveva visto lungo, visti i prezzi salati degli hotel? Sull’affermazione era intervenuto anche il sindaco Nardella; e Nardella era presenta anche oggi allo start: il presentatore umbro-milanese, c’era da aspettarselo, era in vena di scherzi e ha ricordando lo scatto di corsa per salvare il David dai vandali ambientalisti.