La casa, parte del nostro corpo Le "Pietre nere" di Babilonia

La compagnia . Leono d’Oro alla Biennale. di Venezia e le mille . declinazioni dell’abitare.

La casa,  parte del nostro corpo  Le "Pietre nere" di Babilonia
La casa, parte del nostro corpo Le "Pietre nere" di Babilonia

"È dall’interno di una casa che abitiamo il mondo. Non importa che foggia o che valore abbia, la casa resta sempre il tentativo di costruire e creare uno spazio intimo". Questa la premessa di "Pietre nere", il nuovo spettacolo della compagnia "Babilonia Teatri", Leone d’argento alla Biennale di Venezia, in scena stasera e domani (ore 21) al Teatro Cantiere Florida nell’ambito del cartellone di "Materia Prima Festival", a cura di Murmuris. Con un linguaggio definito pop, rock, punk e uno sguardo che mostra i nervi scoperti del presente, Babilonia Teatri scardina le basi della nostra idea di abitare adottando gli occhi di chi vive ogni giorno quelli che per molti sono non-luoghi.

Sul palco l’attore premio Ubu, Francesco Alberici e Enrico Castellani, Valeria Raimondi e Orlando Castellani, danno spazio a voci, suoni e riflessioni che esplorano le declinazioni dell’idea di "casa". Perché casa è il nostro corpo, sono i nostri vestiti, è la persona amata, è una città, è il luogo in cui siamo cresciuti, è un oggetto, una foto, una lettera, un profilo sui social network.

Lo spettacolo prende vita dall’esperienza diretta nella ricerca del concetto di "casa" incontrando gli ospiti di case di riposo, di spazi di prima accoglienza, di istituti psichiatrici, di rifugi per senzatetto.

"Abbiamo invitato cinque artisti under 35 a scegliere uno di questi spazi - spiega la compagnia -. Dai loro contributi nasce un lavoro fatto di linguaggi che si intersecano, si contraddicono e raccontarno realtà sfaccettate, andando a costruire uno spettacolo che si nutre di sguardi molteplici, ognuno in grado di portare sensibilità e umore diverso. Una strategia creativa che permette di affrontare il concetto di casa inteso in senso ampio e anticonvenzionale". Uno spettacolo che vuole anche lanciare un messaggio di speranza: "La casa però è anche luogo in cui avvengono violenze, oppressioni, torti. La diseguaglianza tra generi trova nella casa un suo luogo d’elezione e attraverso la casa la società esprime la diseguaglianza economica. Ci auguriamo che le nostre case possano essere sempre più cosmopolite e sempre meno scrigni di segreti, più luogo di incontro e di condivisione".

B. B.