
Si è concluso a Marradi, nel teatro degli Animosi, "Mugello Tradizione e Qualità in Cucina", il progetto di "Vetrina Toscana", realizzato da Confesercenti e Camera di Commercio di Firenze con il contributo di Regione, Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana ed Unioncamere. Un progetto mirato a valorizzare l’enogastronomia come elemento rilevante di attrazione per i turisti. Che vengono nel verde Mugello attratti dall’ambiente naturale, da paesaggi e luoghi ricchi di arte e di storia, e scoprono anche una tavola "indimenticabile".
Questa è la seconda edizione e ha realizzato una forte crescita di partecipazione da parte degli operatori della ristorazione mugellana e del commercio dei prodotti enogastronomici.
Ben 41 quest’anno, ben rappresentati nei nove comuni che fanno parte dell’Ambito turistico Mugello – Barberino, Scarperia e San Piero, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano e San Godenzo.
Perché in vetrina si mettono le eccellenze, e di eccellenze il Mugello ne ha molte. E il progetto presentato mira, attraverso promozioni social, mappe, e riconoscibilità degli esercizi, a evidenziare questa presenza. In primo luogo di una ristorazione e anche di una rete delle botteghe locali che sempre più si basano sul prodotto locale e toscano. E i risultati si avvertono, con una crescita complessiva della qualità della ristorazione, e con produttori agricoli e aziende agroalimentari sempre più presenti e riconoscibili sui mercati. Ma il cammino è ancora lungo.
Il direttore regionale di Confesercenti Massimo Biagioni lo sottolinea: "Non a caso è stato scelto Marradi come luogo per questo evento. Marradi è un territorio ai bordi della provincia anche se molto attivo e pieno di eccellenze. Bisogna fare progetti, fare squadra e fare promozione, perché luoghi come Marradi hanno bisogno di servizi, e questo significa scuola, occupazione, cultura, trasporti, indispensabili per poter vivere e prosperare in queste zone, senza accentrare tutto".
Il sindaco Triberti concorda: "Marradi è terra di eccellenze gastronomiche, e non solo il marrone. Per la promozione occorre lavorare insieme, nessuno è un’isola e valorizzando le eccellenze che abbiamo, e investendo sui servizi nei territori più fragili possiamo favorire un rilancio di questi territori, che possono essere un motore per tutto il sistema".
Paolo Guidotti