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Kata scomparsa: la madre non perde la speranza durante l'evento di Penelope Italia a Firenze

Katherine Alvarez Vasquez, madre di Kata, partecipa all'evento per i bambini scomparsi, mantenendo viva la speranza.

Katherine Alvarez Vasquez. ieri pomeriggio al piazzale

Katherine Alvarez Vasquez. ieri pomeriggio al piazzale

Firenze, 13 dicembre 2024 – "Credo che qualche famiglia abbia preso nostra figlia, che qualcuno gliel’abbia venduta, perché nessuno mi ha chiamato per il riscatto. Io non perdo le speranze": lo ha detto ieri pomeriggio a piazzale Michelangelo Katherine Alvarez Vasquez, la mamma di Kata, la bambina scomparsa il 10 giugno del 2023 all’ex hotel Astor di via Maragliano in situazioni ancora tutte da chiarire.

Un’iniziativa, quella di ieri sera, organizzata dall’associazione Penelope Italia per ricordare i minori scomparsi, in occasione della giornata nazionale a loro dedicata. La mamma di Kata ha letto, oltre al nome di sua figlia, anche i primi nomi della lista dei bambini che in Italia non sono ancora stati ritrovati.

Lo ha fatto all’interno di un cuore luminoso creato sull’asfalto del piazzale con le luci di Natale, insieme a Emanuela Zuccagnoli, segretaria nazionale dell’associazione Penelope. Katherine non perde le speranze, ma ammette di essere molto rammaricata nel pensare all’"omertà che c’è da quando è scomparsa mia figlia. Firenze è così grande vista da qui, e con tutte le telecamere che ci sono, che nessuna telecamera abbia ripreso mia figlia, pensare a dove si possa trovare adesso, è molto difficile".

Ammette però il forte dolore che sente e il modo con cui riesce a conviverci: "Il mio cuore è pieno di speranza, è quello che mi mantiene in piedi per cercare mia figlia e ho fede, credo molto in Dio, so che lui mi farà sapere la verità".

Ha, poi, ammesso di avere fiducia negli inquirenti che "stanno facendo di tutto per cercare mia figlia, e so che la ritroveranno. Prima non mi dicevano niente: ora ho più rapporto con loro e so che stanno lavorando".

Oltre a Kata, tanti i nomi dei bambini e degli adolescenti scomparsi in Italia e mai ritrovati e che oggi sono stati elencati in piazza: da Mirella Gregori a Angela Celentano, passando per Denise Pipitone e Emanuela Orlandi.

"È un’iniziativa di vicinanza e di solidarietà, in un periodo in cui le famiglie si dedicano agli acquisti dei regali per le feste natalizie: le famiglie delle persone scomparse le vivono ancora in un limbo, nell’attesa di una persona cara che rientri a casa", ha detto Emanuela Zucccagnoli di Penelope Italia. In contemporanea a Firenze si svolgeva una manifestazione analoga a Potenza, dove sono stati letti i nomi degli adulti scomparsi in Italia.